Sorgerà presto in Appennino una sezione di ‘Panathlon’, associazione che ha lo scopo, come si legge nella ragione istitutiva, di agevolare l'affermazione dell'ideale sportivo e dei suoi valori morali e culturali, quale strumento di formazione ed elevazione della persona e di solidarietà tra gli uomini e i popoli.
Promotori, il giornalista Mario Becca e il presidente della pro loco sassese Franco Faggioli.
Sono già stati inviati a sindaci e assessori allo sport dei comuni e ai presidenti delle società sportive dei comuni dell'Appennino, da Sasso a Lizzano, da Savigno a Monte S.Pietro e da Porretta a S.Benedetto Val di Sambro, gli inviti a partecipare ad una serata conviviale ( a base di tartufo all'Osteria dei Sani di Sasso Marconi), fissata per il 14 novembre, nel corso della quale Becca e Faggioli illustreranno l’iniziativa.
Il progetto punta a proporre un Panathlon che non premia solo atleti già affermati, ma nel fare anche questo, faccia parlare dei problemi dello sport, della pratica sportiva nell'Appennino visto come una maxipalestra.
Della schiera di sportivi saranno invitati a far parte i nazionali di basket sassesi Lamma e Zatti e altri sportivi famosi ma anche bambini che sciano al Corno o fanno tennis a Gaggio Montano per incontrarsi e contemporaneamente parlare delle palestre che mancano, delle piscine scoperte là dove c'è bisogno di impianti coperti e magari di un palazzetto del ghiaccio.
Nelle occasioni di incontro successive a questa, organizzata a Sasso Marconi, verrà reso protagonista un paese dell'Appennino, una volta Lizzano, una volta Monzuno, una volta La Ca' e una volta Granaglione, facendo tornare a casa gli intervenuti con dèpliant e magari anche qualche frutto o dolce del luogo.
Benvenuto quindi al Panathlon e alle prossime iniziative di cui daremo senz’altro comunicazione.
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