Fra sabato e domenica scorsa (22-23 ottobre), i Carabinieri hanno arrestato 3 persone per reati legati allo spaccio e all’uso di stupefacenti e ne hanno denunciate in stato di libertà altrettante, (di cui una minorenne). Ne hanno poi denunciata una per reati legati all’ immigrazione e hanno segnalato due 2 assuntori.
Il primo illecito è stato riscontrato poco prima dell’una di sabato , quando una gazzella del Nucleo radiomobile in via Passarotti ha tratto in arresto ENNASR Azeddine, 23enne marocchino senza fissa dimora, sorpreso a spacciare cocaina.
L’uomo è stato colto sul fatto mentre cedeva una dose di 1 grammo di cocaina ad un 21enne bolognese. Addosso gli sono state rinvenute altre due dosi di droga (del peso complessivo di 2 grammi) e 545 euro in banconote, incassate probabilmente da altre azioni di spaccio.
Il marocchino oggi verrà giudicato con rito direttissimo, mentre l’acquirente è stato segnalato quale assuntore di stupefacenti.
Intorno alle 17, sempre di sabato, i Carabinieri hanno sorpreso, intento a spacciare all’angolo fra via Guelfa e via Lenin, un pregiudicato algerino (H.N., 39enne senza fissa dimora) che, alla vista dei militari, ha provato a disfarsi, gettandoli per terra, di due involucri contenenti complessivamente 1,12 grammi di eroina. La manovra è stata però notata dai Carabinieri che, dopo aver recuperato e sequestrato le due dosi di stupefacente, hanno denunciato in stato di libertà il pregiudicato con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Poco prima dell’una di domenica, i Carabinieri hanno sorpreso nei pressi di un locale notturno di via Mattei, SAIKOUKI Aziz, 20enne marocchino residente a Ravarino (MO) con precedenti di polizia mentre cedeva 1,5 grammi di sostanza stupefacente tipo ‘MDMA’ ad una 28enne della provincia di Treviso. Nella perquisizione che è seguita, i militari gli hanno trovato addosso un assortito campionario di droghe (0,4 grammi di Mdma, 2,3 grammi di ‘marijuana’ e 1 grammo di ‘hashish’) e 60 euro in contanti, provento dell’attività di spaccio.
Il marocchino è stato arrestato con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, Verrà giudicato con rito direttissimo e l’acquirente è stata segnalata quale assuntrice.
Circa due ore dopo, gli stessi militari hanno sorpreso un 19enne padovano con precedenti di polizia, e ONOH UZO Jordan, coetaneo australiano residente a Padova e incensurato, mentre, insieme ad una complice minorenne incensurata residente anch’essa in provincia di Padova, provavano a vendere 0,5 grammi di sostanza stupefacente tipo ‘M.D.M.A.’ ad alcuni giovani.
I due ragazzi sono stati trovati in possesso di altri 2,8 grammi di Mdma e di 400 euro in contanti , mentre la minorenne di 1 grammo di hashish.
I due maggiorenni sono stati arrestati con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso e trasferiti nella locale Casa Circondariale. La complice, dopo essere stata affidata ai genitori, è stata invece denunciata in stato di libertà per lo stesso reato alla Procura Minorile.
“Questi ultimi due episodi confermano la persistenza di un mondo di spacciatori di giovane età e di varie nazionalità” precisano i Carabinieri, “ che alimenta i circuiti degli stupefacenti sintetici utilizzati dai ragazzi nelle serate dello ‘sballo’ del fine settimana”.
Nella stessa nottata a Granarolo dell’Emilia, i Carabinieri nei pressi di un locale notturno, hanno colto sul fatto altri 2 soggetti in possesso di stupefacenti e 1 in violazione delle norme sull’immigrazione.
Hanno poi denunciato in stato di libertà per detenzione a fini di spaccio di stupefacenti un 21enne forlivese con precedenti di polizia, B.D. , trovato mentre era nelle vicinanze dello stesso locale, in possesso di tre involucri che contenevano 7 grammi di marijuana e due involucri con anfetamine (del peso di 2 grammi);
Hanno inoltre segnalato al Prefetto in qualità di assuntore un 38enne pregiudicato bolognese, trovato con una dose di 0.34 grammi di hashish e di 1,10 grammi di anfetamine;
Infine, denunciato in stato di libertà A.A. 33enne algerino domiciliato a Bologna e con precedenti di polizia, perché privo di documenti di identificazione e gravato da provvedimento di espulsione emesso nel luglio scorso. E stato accompagnato in Questura per gli adempimenti del caso.
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