martedì 8 dicembre 2009

Territorio e Urbanistica a Marzabotto 'secondo dante Franchi'.

Dante Franchi interviene su 'TERRITORIO ED URBANISTICA: LE EREDITA’ E LA NUOVA STAGIONE'.

Venerdì 4 dicembre si è tenuta presso il Teatro Comunale la prima Assemblea Pubblica sull’Urbanistica a Marzabotto.

Per i circa 140 Cittadini che hanno colto l’invito a partecipare adeguatamente preannunciato dalla Amministrazione Comunale, è stata questa probabilmente la prima occasione per conoscere il quadro completo (frazione per frazione) della situazione lasciata dalle ultime Amministrazioni, in tema di Urbanistica e di edificazione.

Molti gli interventi dei convenuti, i quali avendo ben compreso come con questa iniziativa si avvii una nuova e più trasparente modalità di gestione e di governo del territorio, non hanno voluto far mancare opinioni, richieste e suggerimenti con l’intento di individuare soluzioni o modifiche per migliorare o almeno mitigare pesantissime criticità insite in gran parte dei Piani o degli accordi precedentemente avviati.

Accanto ad alcune situazioni ritenute sostanzialmente accettabili come ad esempio Medelana o Sperticano, hanno invece destato molta e giustificata preoccupazione i contenuti del Piano di prossima edificazione di Lama di Reno e del Piano Integrato del Capoluogo, per le pesantissime conseguenze che in ogni caso, anche di fronte ai tentativi di correggere quanto correggibile, scaricheranno comunque su tutti noi.

Numerose le valutazioni di Cittadini su questi due punti in particolare i quali, con evidente preoccupazione nell’intento di scongiurare lo scongiurabile, hanno avanzato proposte ed opinioni molto articolate che si sono combinate con approfondimenti già illustrati anche dalla stessa Amministrazione.

Suggerimenti e proposte che, evidenziando una gamma di sensibilità e di bisogni realmente presenti nel tessuto sociale, hanno espresso una articolazione di suggerimenti che, condivisibili o meno, in toto o in parte, vogliono comunque contribuire a limitare o rimuovere ove possibile le situazioni più problematiche di cui sono venuti a conoscenza, e di questo non si può che essere lieti.

Purtroppo si parte da un quadro che, in particolare sul Capoluogo, presenta problematiche eccezionali che necessitano di soluzioni altrettanto eccezionali ed innovative.
Questo approccio riguarda a mio avviso anche l’attenzione da riservare alla viabilità attigua al comparto per il superamento della Ferrovia.
Penso che anche su questo aspetto la ricerca possa spingersi oltre la riproposizione di sottopassi particolarmente impattanti nel centro del Paese, già presenti nell’originale PRG e poi abbandonata, e il ripescaggio di tecnici già incaricati nel recente passato di delicati compiti di verifica nell’esecuzione degli interventi che hanno trasformato il pregevole territorio del lungofiume di Sperticano nel paesaggio lunare che oggi osserviamo.

Al termine di questa bella serata, la soddisfazione nel registrare la volontà di coinvolgere i Cittadini nella pianificazione del proprio territorio della nuova Amministrazione, per me si è paradossalmente accompagna all’amarezza di registrare una conferma di obiettivi per i quali mi sono sgolato in questi anni:
IL COINVOLGIMENTO PREVENTIVO DELLA GENTE AVREBBE POTUTO PREVENIRE O SCONGIURARE LE PESANTISSIME PROBLEMATICHE RILEVATE?
Credo di si ed è appunto questa convinzione che mi fa apprezzare questa nuova modalità, confidando che l'Amministrazione non arretrerà per nessuna ragione dall’ascolto dei Cittadini e dalla volontà di ricerca e di confronto aperto, trasparente e rispettoso per tutte le opinioni per quanto faticoso questo possa apparire, che oggi finalmente si registra, e che i Cittadini non faranno mai mancare il proprio contributo di partecipazione attiva e di costruttiva critica.

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