martedì 29 dicembre 2009

Non vogliamo rimanere tagliati fuori!









Rioveggio, paese a rischio declino. Ne sono convinti gli operatori economici della bella comunità al centro della valle del Setta. All’origine delle loro convinzioni vi è la sbagliata, a loro dire, programmazione viaria autostradale. Secondo i programmi in via di attuazione il casello autostradale della vecchia A1 viene ricollocato più a valle e il tragitto della Variante di Valico non prevede alcun allacciamento con il paese. Poco prima di Rioveggio l’autostrada si fa infatti in due: il tracciato storico e quello della Variante di Valico. Le due autostrade si allontanano senza alcun collegamento, ma il nuovo tracciato della Variante di Valico è certamente preferibile rispetto a quello storico poiché valica l’Appennino a una altitudine di circa 400 metri sul livello del mare anziché i 750 della A1. Inoltre la pendenza massima nel nuovo tracciato è del 2,5 %. “Nel tempo tutto il traffico si sposterà naturalmente sulla Variante di Valico anche perché è una autostrada ben fatta e noi saremo tagliati fuori”, denuncia Michele Sbrocchi che opera nel settore dei trasporti. “Senza un collegamento con la Variante di Valico ci allontaneremo dalla dinamica economica dell’Appennino”, sostiene Christin Fatimi, che opera nel settore informatico. “Ci ammazzano il paese” aggiunge il meccanico Andrea Bugamelli. “tutto potrebbe essere risolto con una bretella che colleghi la Variante di Valico con il nostro casello autostradale. Se ne è già parlato, ma poi tutto si è arenato” propone Michele Salomoni, anch’egli meccanico. “Gli amministratori che hanno preceduto l’attuale formazione hanno dormito. Solo un componente della giunta Marchi si è speso contro l’assurda programmazione partecipando alla nostra protesta in prima persona”. Ricalca la tesi Luca Nanni: “La bretella è indispensabile se non si vuole la morte di Rioveggio”. L’idraulico Maurizio Gubellini è lapidario “Si sono sperperate risorse in falsi obiettivi senza valutare le vere necessità di mobilità”. Andrea Polazzi chiede attenzione vera: “Non possiamo essere abbandonati”. La commerciante Patrizia Calzolari chiama in campo la nuova amministrazione comunale: “Rioveggio è il centro naturale di una vasta area, ci aspettiamo che la nuova Giunta comunale risolva le sviste di chi l’ha preceduta”. Il sindaco Marco Mastacchi risponde precisando: “In una recente riunione in Regione con la presenza anche di società Autostrade si sono affrontati i nodi ancora ‘sul pettine’ e abbiamo posto come priorità la realizzazione della bretella richiesta dai residenti di Rioveggio e una seconda da Val Sambro, località Casone, a Rioveggio. Il dibattito è riaperto. Ci aspettiamo risultati”.

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