domenica 13 dicembre 2009
Le lepri bolognesi sono sane
Le lepri che vivono nel territorio bolognese sono sane e belle. E’ questa la conclusione della verifica avviata dai veterinari del servizio provinciale in occasione delle catture effettuate dai cacciatori nelle aree di ripopolamento. “Non sono stati rilevati segni clinici di malattie infettive” precisano i veterinari che in questi giorni hanno avuto per le mani centinaia di capi. L’ultima verifica è avvenuta nell’ampia e generosa oasi di ripopolamento di Casteldebole e i capi che, alle battute dei cacciatori, soni finiti nella rete sono risultati in ottima salute. L’unico dato negativo è stato quello di una diminuzione del numero degli esemplari testimoniato dalle scarse catture rispetto agli anni precedenti. Dopo una verifica sanitaria le lepri vengono rilasciate in parte, principalmente le più giovani, nell’ambiente da cui sono state prelevate e in una percentuale trasferite nei diversi comuni della provincia bolognese perché, accoppiandosi con i capi già presenti, assicurino un rinnovo del patrimonio locale. Si vuole, in questo modo, ridurre la possibilità che le lepri si accoppino fra consanguinei. Se ciò si verificasse ne risulterebbero capi deboli e poco sani. Alla domanda se era una ‘bufala’ la denuncia di malattie parassitarie di cui si è parlato nella stagione scorsa, i veterinari rispondono: “In passato tali affezioni possono essere state rilevate. I capi presenti ora non hanno alcun sintomo che riporti a queste malattie”.
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