Roberta Neri ha formalizzato le sue dimissioni da presidente del Circolo delle Libertà di Marzabotto. La dimissionaria ha motivato la sua scelta con gli impegni sempre crescenti che le derivano dalla sua attività di imprenditrice.
La Neri è impegnata non solo in Italia, ma anche all’estero, in particolare nell’area cinese.
Chi le è vicino spiega però la scelta della ex presidente con i contrasti che si sarebbero evidenziati alla vigilia della recenti amministrative all’interno del gruppo dirigente del Circolo.
Lo scontro politico per le amministrative dello scorso 6, 7 giugno avrebbero lacerato non solo la sinistra, ma anche la destra marzabottese.
La Neri nega con decisione che all’origine del suo disimpegno nel Circolo vi siano divergenze sulla strategia politica con le componenti del direttivo, che anzi ringrazia per la collaborazione avuta durante la sua reggenza.
La Neri ha approfittato dell’occasione per entrare nel merito alla vicenda che ha coinvolto la consigliera eletta nella lista di Valter Cardi, Maria Rosa Gironi. La consigliera è stata presa di mira da alcuni ignoti che nel giorno della proclamazione degli eletti in consiglio comunale a Marzabotto hanno tappezzato via Medelana, dove risiede la consigliara, di striscioni piuttosto offensivi.
“E’ un atto di inciviltà, addebitabile solamente a persone con una mente distorta, verso quelli che sono i criteri di rispetto elementare dovuto a chi affronta la sfida elettorale, anche se non si condivide la proposta politica. L’accaduto non può che essere letto come lo sfogo irrazionale di persone immature”.
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