106 amministrazioni doganali hanno collaborato per portare a termine l’ operazione congiunta - Jo Demeter IX
Si è svolta dal 1° al 31 ottobre scorso la fase
operativa della JO DEMETER, operazione doganale congiunta finalizzata alla
repressione dei traffici transfrontalieri illegali di rifiuti controllati ai
sensi della Convenzione di Basilea e del commercio illegale di sostanze che
riducono lo strato di ozono (ODS) e F-GAS, controllate nell’ambito del
Protocollo di Montreal.
L’Operazione, coordinata dall’Organizzazione
Mondiale delle Dogane – OMD, in collaborazione con l’Amministrazione doganale
cinese e con l’Ufficio di collegamento di intelligence regionale dell’OMD per
l'Asia/Pacifico (RILO AP), ha visto la partecipazione di un numero record di
106 amministrazioni doganali.
Le attività di controllo doganale operate sul
territorio nazionale, con il coordinamento della Direzione Antifrode e in
collaborazione con i reparti della Guardia di Finanza, hanno consentito di
constatare le seguenti violazioni:
- 539.396 kg di rifiuti costituiti da rottami,
ferrosi e non ferrosi, apparati elettronici, componenti di motoveicoli,
imballaggi, materiali tessili e 472 pezzi di rifiuti costituiti da parti di
auto, biciclette, condizionatori e computer (in violazione della Convenzione di
Basilea).
- 50.380 kg di HFC (in violazione della Convenzione
di Montreal).
Senegal, Pakistan, Ghana, Thailandia, Tunisia e Burkina
Faso sono i principali paesi ai quali era destinata la merce oggetto di
irregolarità. Le violazioni sono state riscontrate dagli Uffici delle dogane e
dai Reparti del Corpo della Guardia di Finanza di Genova, Torino, la Spezia,
Milano, Ancona, Salerno e Bari.
L’Italia ha poi portato a esecuzione, tramite l’Ufficio
delle dogane di Bari e il II Gruppo della Guardia di Finanza di Bari, il più
rilevante sequestro di F-GAS dell’intera operazione.
Gli eccellenti risultati conseguiti confermano
l’efficacia della collaborazione tra l’Agenzia Dogane e Monopoli e il Corpo
della Guardia di Finanza, da ultimo rinnovata con la stipula del protocollo
d’intesa siglato il 3 aprile 2023.
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