E’ dedicato alle donne con tumore al seno
L’Azienda USL di Bologna informa:
Bologna torna a correre per la lotta al tumore al seno, grazie alla
generosità di Komen Italia e al finanziamento di Fondazione del Monte di
Bologna e Ravenna: è ripartita l’attività dell’ambulatorio di agopuntura
dell’Azienda USL di Bologna di cui possono beneficiare le pazienti affette da
tumore alla mammella in cura presso l’Ospedale Bellaria.
Un importante finanziamento, pari a 20.000 euro per un anno, ha consentito
all’Azienda USL di Bologna di (ri)aprire le porte dell’ambulatorio dedicato
all’agopuntura ubicato al 3° piano del padiglione B dell’Ospedale
Bellaria.
L'ambulatorio è attivo 2 giorni alla settimana, martedì e giovedì, per un
totale di 6 ore, consentendo il trattamento di circa 36 pazienti, a ciascuna
delle quali vengono dedicati una decina di cicli terapeutici. Il servizio è
svolto da medici dell’UOC di Terapia del dolore e da altri clinici dell’Ausl,
prevedendo di trattare circa 150 pazienti all’anno.
“L’agopuntura è una terapia integrata, ad oggi non contemplata
nei LEA, in grado di migliorare sensibilmente la qualità di vita delle pazienti
oncologiche, favorendo una migliore gestione e un contenimento degli effetti
collaterali dei principali trattamenti clinici” spiega Antonio Maestri,
Direttore del Dipartimento Oncologico dell’Ausl. “In particolare, è frequente
che a causa dei trattamenti antiestrogenici a cui vengono sottoposte le donne,
queste possano lamentare la comparsa di dolori muscolari e/o la sindrome
vaso-motoria (scalmane) che influiscono sul benessere psico-fisico complessivo
della paziente”.
“Adottare, grazie al supporto del Terzo settore, tutte le strategie ed
opportunità terapeutiche per alleviare la sofferenza delle donne durante il
percorso di cura è ancora una volta segno di una comunità in grado in porre al
centro la condizione di fragilità e di farsene carico, in virtù di proficue
collaborazioni con le Aziende sanitarie. Dopotutto, è anche questo un modo per
correre insieme nella lotta al tumore al seno, avendo come unico obiettivo il
benessere delle pazienti” sottolinea Paolo Bordon, Direttore
generale dell’Azienda USL di Bologna.
"Komen Italia continua il suo impegno per il sostegno delle donne con
tumore al seno nella consapevolezza dell'importanza di affiancare alle cure
oncologiche interventi quali l'agopuntura in grado di alleviare gli effetti
collaterali delle cure stesse. Con le stesse finalità presso lo spazio “Donne
al centro” sono e saranno organizzati corsi di yoga, musicoterapia e
meditazione" precisa Carla Faralli, Presidente Comitato
regionale Emilia-Romagna Komen Italia.
"La collaborazione fra istituzioni sanitarie e Terzo Settore ci
consente di allargare e innovare le risposte ai bisogni di salute dei cittadini
e al bisogno di una presa in carico più complessiva del benessere delle
persone, ancor più nei percorsi di cura, ancor più nei percorsi oncologici, per
alleviare la dimensione del dolore e per immettere nel progetto la concreta
dimensione della personalizzazione e dell'umanizzazione delle cure".
Così, Rizzo Nervo Assessore del Comune di Bologna con deleghe
Welfare e salute, nuove cittadinanze, fragilità, anziani.
“La collaborazione con le Associazioni dei pazienti come Komen ci permette di offrire alle donne, durante il percorso oncologico, un trattamento integrativo dell’operato - già eccellente - dei nostri oncologici. L'apertura di questo ambulatorio consente infatti di sviluppare nel polo oncologico dell’Azienda USL di Bologna una medicina integrata, una serie di attività che si aggiungono alla medicina convenzionale, potenziandone gli effetti. Non è scontato, dato che l’agopuntura non rientra nei LEA, ma noi sosteniamo da sempre ogni azione di presa in carico assistenziale che contribuisca ad alleviare le condizioni delle persone più in difficoltà. Abbiamo infatti il dovere di offrire azioni di supporto per migliorare la qualità di vita delle pazienti. Questa esperienza dimostra come sia necessaria una continua sinergia tra istituzioni e associazioni per migliorare insieme la qualità dell’offerta di servizi e rispondere adeguatamente ai bisogni dei pazienti” conclude Raffaele Donini, Assessore alle Politiche per la Salute della Regione Emilia-Romagna.
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