martedì 13 marzo 2018

Saluto fascista', 8 mesi di squalifica

L'accordo tra Procura federale Figc e la difesa del calciatore



Da ANSA
 
Otto mesi di squalifica, con l'esclusione dell'aggravante della premeditazione. E' quanto prevede l'accordo raggiunto oggi tra la difesa di Eugenio Maria Luppi, ex giocatore della squadra '65 Futa', e la la Procura federale della Figc, che inizialmente aveva chiesto un anno di squalifica più l'interdizione all'accesso delle strutture federali. Il calciatore era a giudizio davanti al Tribunale federale territoriale perché il 12 novembre scorso, a Marzabotto, durante un incontro del campionato regionale dell'Emilia-Romagna di 2/a categoria, avrebbe esultato dopo una rete facendo il saluto romano, poi mostro' una maglia nera col tricolore della Repubblica di Salo'. L'accordo nei prossimi giorni dovrà essere ratificato dai giudici del Tribunale e comunicato al giocatore, difeso dall'avvocato Alessandro Veronesi.

10 commenti:

Takuma ha detto...

Pikpak pikpak pikpak

Anonimo ha detto...

Quindi gli hanno infilato la maglietta adosso senza che se ne accorgesse?? Sennò come può non essere premeditata la cosa??
O è rincoglionito o l ha passata liscia....

Anonimo ha detto...

Non mi sembra affatto che l’abbia passata liscia, 8 mesi di squalifica non sono pochi, ci sono andati con la mano pesante, anche troppo, a farne le spese oltre a lui sarà anche il “Borgo Panigale”sua attuale squadra. Ovvio che i “rossi” talebani di Marzabotto avrebbero preferito per lui la tortura ed in seguito la fucilazione in pubblico per dare l’esempio. Ha commesso un’idiozia ma non ha fatto del male a persone, non ci sono morti o feriti e probabilmente il personaggio non sa nemmeno cos’è il fascismo è stato uno sfottò inopportuno e di pessimo gusto nei riguardi della squadra del Marzabotto, inoltre per la Cassazione, il saluto romano in alcune circostanze è legittimo e non è reato.

Anonimo ha detto...

No, il "ragazzo" ha 25 ( venticinque ) anni, quindi è un adulto che dubito non sia a conoscenza della storia di Marzabotto. Abita in un comune limitrofo, non ha quindi alcuna attenuante rispetto ad una presunta ignoranza. Il gesto è stato deliberatamente provocatorio ed ora ne paga le conseguenze.Il resto sono chiacchiere inutili.

Anonimo ha detto...

Anonimo 08:48 ha detto... "il saluto romano in alcune circostanze è legittimo e non è reato."

Quindi sarebbe da classificare come "rievocazione storica" ...?

Anonimo ha detto...

Potevano dargli per otto mesi a pranzo e cena la pastasciutta antifascista.

Anonimo ha detto...

Tu sei un altro che ha bisogno di otto mesi....

Anonimo ha detto...

Il calciatore ha fatto il saluto romano e indossava una maglietta con simbolo della rsi. E non credo avesse un crampo al braccio dx e la maglietta infilata a sua insaputa. Detto questo, il caso ricorda da vicino l'enunciazione della terza legge della stupidità umana teorizzata dal prof. Carlo Maria Cipolla e che così recita:
Una persona stupida è una persona che causa un danno ad un'altra
persona o gruppo di persone senza nel contempo realizzare alcun
vantaggio per sé od addirittura subendo una perdita.buonanotte

Anonimo ha detto...

Anonimo Anonimo ha detto...
Tu sei un altro che ha bisogno di otto mesi....

13 marzo 2018 20:05

vedo che hai un gran senso dell'ironia vero?

Anonimo ha detto...

ha ha ha, concordo con chi vi ha dato dei talebani rossi! siete ridicoli e per fortuna in calo! io lo avrei fucilato in piazza: dai ormai che ci siamo, a proposito andate anche a far denuncia al cinema per la proiezione del film SONO TORNATO li di saluti romani cè ne sono a go go ! fate ridere