mercoledì 7 settembre 2016

A volte essere curiosi aiuta. Furto sventato dall’inquilino che guarda dallo spioncino.


Due moldavi, uno di 32 e l’altro di 27 anni sono stati arrestati per tentato furto aggravato in abitazione e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.
A portare i Carabinieri sul 'luogo del delitto' un coinquilino che dal proprio spioncino ha visto i due all'opera e ha dato l'allarme.


I militari si sono recati sul posto e hanno colto in flagranza di reato i due moldavi che, non sapendo che scuse trovare, hanno ammesso le proprie responsabilità e sono stati portati in caserma per approfondimenti. Soltanto il più giovane ha precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e la persona, mentre il 32enne è incensurato.
In sede di rito direttissimo, celebratosi lunedì mattina presso le aule giudiziarie del Tribunale di Bologna, l’arresto è stato convalidato e i due sono stati condannati a sei mesi di reclusione, con la sospensione condizionale della pena, quindi scarcerati.


Dal Comando Provinciale Carabinieri Bologna

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Bene. Subito scarcerati e così da domani tornano a rubare.
Ma spedirli in Moldavia a calci no?
Che schifo di giustizia

Anonimo ha detto...

Ma perché ci tocca pure di leggere questa schifezza dei tribunali !

Anonimo ha detto...

In Italia andare in galera è diventata un'impresa imposibile. Colpa dei politici che fanno leggi inadeguate e della magistratura che le interpreta e le applica a suo piacimento.

Anonimo ha detto...

Per questo motivo tutta la feccia dell'est si è riversata in italia, al loro paese se beccati prendono botte e la prigione non è uno scherzo, qua da noi sguazzano.

Altro che muri, ci vorrebbero anche i fossati!