giovedì 4 giugno 2015

Marzabotto. Si rifiuta di esibire i documenti al capotreno e il convoglio ritarda: marocchino denunciato dai Carabinieri.




I Carabinieri di Marzabotto hanno denunciato un 34enne marocchino, residente a Vergato, per rifiuto di fornire le proprie generalità, oltraggio e minaccia a un pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio. Alle ore 20.10 circa di sabato 23 maggio 2015, la Centrale Operativa del 112 ricevette una richiesta di aiuto da parte del capotreno del convoglio regionale ‘6367’ che riferiva di essere in difficoltà a identificare un marocchino ubriaco che aveva sorpreso a viaggiare senza il titolo di viaggio necessario per la tratta ‘Bologna-Porretta Terme’. Una pattuglia dell’Arma di Marzabotto si recò presso la Stazione Ferroviaria del luogo per identificare il 34enne che, nel frattempo, era stato costretto a scendere sulla banchina dei binari per evitare di incidere sugli altri passeggeri, infastiditi dal ritardo che il treno aveva cominciato ad accumulare. Confuso dai fumi dell’alcol, il marocchino, noto alle forze dell’ordine per i suoi reati contro il patrimonio e la persona, fu trasportato all’Ospedale di Vergato per le cure del caso.

Dal Comando Provinciale Carabinieri di Bologna

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Rimandarlo al suo paese a calci nel sederino no????

Anonimo ha detto...

Le ferrovie hanno il coraggio di chiedere i danni per il fermo del treno ai famigliari di chi è morto investito, e per questi fermi vorrei sapere quanto hanno fatto pagare al marocchino. Secondo voi quanto ha pagato?

Anonimo ha detto...

E cosi oltre ad aver fatto ritardare il treno e causato un'interruzione di pubblico servizio, ha anche rimediato un passaggio in auto dai CC fino a Vergato.
13+13 km (2 litri di benzina) + 4 ore-uomo di servizio buttate dai CC... Facciamo un 150€ di spese inutili che sarebbero da aggiungere alle altre contravvenzioni.
Indovinate chi paga?...

Anonimo ha detto...

Ha fatto bene a non mostrare i documenti al capotreno!
Pubblico ufficiale dei miei stivali, sanno solo rompere le scatole a noi pendolari! Io non li riconosco come pubblici ufficiali e non mostrerò mai i miei documenti a loro!
Trenitalia invece che chiedere danni dovrebbe rimborsare noi con tutti i ritardi che accumula e scioperi! A me, abbonato da anni, nessuno sciopero ha mai portato un piccolo vantaggio, il prezzo dell'abbonamento è aumentato di anno in anno e se per caso mi dimentico l'abbonamento cartaceo a casa e ho cmq il pdf sul telefono possono farmi la multa... ma vaff!

Anonimo ha detto...

Caro anonimo del 5 giugno, di quello che tu riconosci o meno a nessuno interessa, l'importante è che sia lo stato a riconoscere lo status di Pubblico Ufficiale al capotreno.

Anonimo ha detto...

Ah lo stato può riconoscere quello che vuole, se non esibisco i documenti il capotreno cosa mi fa?
Non mi può perquisire senza un mandato(neppure i poliziotti/carabinieri/finanzieri possono farlo), non mi può ammanettare visto che è sprovvisto di manette, non è armato... Può tenere il treno fermo finché vuole, io non ci metto mica tanto a scendere nella stazione in cui siamo fermi e chiamare un mio amico a farmi recuperare o a salire su quello dopo.

Anonimo ha detto...

Sarà stato oreste dal codino agreste, represso.