di GIAN PAOLO FRABBONI
Domani, sabato 29 novembre, su organizzazione dell’UNPLI- Unione Alto Reno - Fondazione Ferrovie Stato- Comuni Alto Reno e Valle Reno e la collaborazione di diverse associazioni, compresa la Pro-Loco di Marzabotto, si attuerà una rievocazione storica dell'attraversata degli Appennini sulla tratta Bologna-Pracchia con l'utilizzo di un trenino a vapore.
A Bologna-Centrale saliranno i passeggeri alle 8, con partenza alle 8,25.
Lungo il percorso tracciato sulla spettacolare Valle del Reno farà una sosta di ristoro a Marzabotto e la nostra fantasia potrebbe riandare ai tempi in cui le soste per discesa e salita dei passeggeri erano contrappuntate dall'agitazione dei viandanti che, affacciati ai finestrini, richiamavano l'attenzione del personale a terra, per chiedere informazioni o più prosaicamente per acquistare bevande o panini da consumare lungo il percorso. Si diffondeva così all'interno delle carrozze un misto-odoroso di salumi e frittura che invogliava ad una imitazione d'acquisto alla successiva fermata.
Mutano i tempi e i venditori si sono trasformati in abili pubblicizzatori dei loro prodotti. Vedremo così, in stazione a Marzabotto, diversi gazebi di aziende del luogo che invoglieranno i turisti all'assaggio e all'acquisto.
Domani, sabato 29 novembre, su organizzazione dell’UNPLI- Unione Alto Reno - Fondazione Ferrovie Stato- Comuni Alto Reno e Valle Reno e la collaborazione di diverse associazioni, compresa la Pro-Loco di Marzabotto, si attuerà una rievocazione storica dell'attraversata degli Appennini sulla tratta Bologna-Pracchia con l'utilizzo di un trenino a vapore.
A Bologna-Centrale saliranno i passeggeri alle 8, con partenza alle 8,25.
Lungo il percorso tracciato sulla spettacolare Valle del Reno farà una sosta di ristoro a Marzabotto e la nostra fantasia potrebbe riandare ai tempi in cui le soste per discesa e salita dei passeggeri erano contrappuntate dall'agitazione dei viandanti che, affacciati ai finestrini, richiamavano l'attenzione del personale a terra, per chiedere informazioni o più prosaicamente per acquistare bevande o panini da consumare lungo il percorso. Si diffondeva così all'interno delle carrozze un misto-odoroso di salumi e frittura che invogliava ad una imitazione d'acquisto alla successiva fermata.
Mutano i tempi e i venditori si sono trasformati in abili pubblicizzatori dei loro prodotti. Vedremo così, in stazione a Marzabotto, diversi gazebi di aziende del luogo che invoglieranno i turisti all'assaggio e all'acquisto.
Finalmente troveremo a Valle, nella gerla di Mauro
Fava, le crostate e le ciambelle da lui prodotte a ‘Monte Sole’ e potremo
gustarle senza salire fin lassù . Così come attraverseranno l'intero acrocoro
le ciambelle e le crostate di Rosanna della ‘locanda dalla Ross’ di
Gardelletta. Come consueto non mancherà l'Azienda Agricola ‘La Casetta’ con le
sue tradizionali squisitezze e ci addolciranno i prodotti di Isaia della ‘Foglia
D'oro’. Va segnalato che allo ‘Scalo’ sul luogo stesso della stazione ha
sede un ristorante che
prepara cibo genuino confezionato dalla titolare.
I turisti saranno accolti a Marzabotto nello stand Pro-Loco dal Presidente Domenico Muraca che sarà lieto di offrire loro il thè di benvenuto.
prepara cibo genuino confezionato dalla titolare.
I turisti saranno accolti a Marzabotto nello stand Pro-Loco dal Presidente Domenico Muraca che sarà lieto di offrire loro il thè di benvenuto.
Renzo Zagnoni, dell'associazione Nueter, con euforia, con grande
soddisfazione invia il seguente
messaggio:
‘ Nuntio
vobis gaudium magnum:
29 NOVEMBRE 2014
RIAPRE LA FERROVIA
DA PORRETTA A PISTOIA
GRANDE FESTA LUNGO LA LINEA
Due treni storici a vapore da Bologna e da
Pistoia si incontreranno a Pracchia.
PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
APPENNINO SLOW tel 339 8283383 / 331 4430004
info@appenninoslow.it
Prenotazione obbligatoria – Posti limitati
8 commenti:
Dopo il poema di Frabboni speriamo che il tempo sia clemente, così i nuovi viandanti si potranno godere questa rievocazione.
Tutto bello e interessante.Ci saranno dei disagi per i pendolari sulla linea Bologna-Porretta? Sicuramente.
Perchè si parla solo di quello che succederà a Marzabotto?
Faccio presente che il trenino farà parecchie fermate a Casalecchio di Reno(Stazione Garibaldi) 10 minuti con la banda Donizetti,
A Sasso Marconi 14 minuti gli amministratori del Comune accolgono il treno con abiti ottocenteschi, a Marzabotto 30 minuti Balli e canti popolari a cura dei Biasanot,a Pioppe di Salvaro 5 minuti animazione con la scuola, proloco Pioppe e Campanile dei ragazzi,a Vergato 5 minuti esibizione di Maldes Trio... ecc... così pure a Riola, Silla, Porretta Terme, Molino del Pallone e in fine Pracchia dove ci sarà la mostra ferroviaria della transappenninica del Gruppo di Studi Nuèter. Anche questi avvenimenti fanno parte del tragitto e della rievocazione.
Semplice: perchè Marzabotto che lo vogliate o no è sempre Marzabotto, un passetto avanti a tutti gli altri con tutta evidenza.
In quale altro Comune del territorio un espulso dal PD è riuscito a battere i PD?
Perciò datevi da fare prima di lamentarvi.
Posti disponibili "bruciati" in un istante, si parla di 100 posti. Sono convinto che se di questi viaggi ne facessero uno al mese farebbero sempre il pieno.
Sì ci sono stati parecchi disagi.....io prendo il treno una volta all'anno e pensate dovevo prenderlo proprio questa mattina!!! Ho comprato i biglietti ieri e nessuno si è degnato di informarmi di questa cosa..... Chi me li rimborsa i biglietti???? Mazzetti???
...informarsi da se' e' forse troppo faticoso?
La notizia e' stata sbandierata sui giornali con giorni d'anticipo.
...o pretendiamo che il Mago Otelma legga nella boccia di cristallo i vostri programmi di viaggio con congruo anticipo e invii un real messo in costume settecentesco che "si degni" di venirvi a suonare alla porta di casa e leggervi l'apposita bolla papale?
Forse sì è troppo faticoso, se hai un'attività che ti impegna tutta la settimana e una famiglia da mandare avanti....non ho molto tempo per leggere i giornali.....e comunque non eravamo gli unici....chissà forse è vero che pretendiamo troppo, ma perfino il mago Otelma avrebbe fatto meglio
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