sabato 29 marzo 2014

Marzabotto. L'appello di Libertà e Giustizia: non toccate la Costituzione.



Dante Franchi (nella foto)  ha inviato ‘l'appello di Libertà e Giustizia’ dal titolo ‘Verso la svolta autoritaria’ , precisando che è “l’allarme lanciato da eminenti personalità, costituzionalisti e figure di ineccepibile fede democratica, sui rischi imminenti che incombono sul nostro Sistema Costituzionale e Democratico, in ottemperanza a quel noto adagio che recita ‘uomo avvisato mezzo salvato’".

Stiamo assistendo impotenti al progetto di stravolgere la nostra Costituzione da parte di un Parlamento esplicitamente delegittimato dalla sentenza della Corte costituzionale n.1 del 2014, per creare un sistema autoritario che dà al Presidente del Consiglio poteri padronali.

Con la prospettiva di un monocameralismo e la semplificazione accentratrice dell’ordine amministrativo, l’Italia di Matteo Renzi e di Silvio Berlusconi cambia faccia mentre la stampa, i partiti e i cittadini stanno attoniti (o accondiscendenti)  a guardare.

La responsabilità del Pd è enorme poiché sta consentendo l’attuazione del piano che era di Berlusconi, un piano persistentemente osteggiato in passato a parole e ora in sordina accolto.

Il fatto che non sia Berlusconi ma il leader del Pd a prendere in mano il testimone della svolta autoritaria è ancora più grave perché neutralizza l’opinione di opposizione. Bisogna fermare subito questo progetto, e farlo con la stessa determinazione con la quale si riuscì a fermarlo quando Berlusconi lo ispirava.

Non è l’appartenenza a un partito che vale a rendere giusto ciò che è sbagliato.

Una democrazia plebiscitaria non è scritta nella nostra Costituzione e non è cosa che nessun cittadino che ha rispetto per la sua libertà politica e civile può desiderare. Quale che sia il leader che la propone.

Primi firmatari:

Nadia Urbinati; ustavo Zagrebelsky; Sandra Bonsanti; Stefano Rodotà; Roberta De Monticelli; Salvatore Settis; Rosetta Loy; Corrado Stajano; Giovanna Borgese; Alberto Vannucci; Elisabetta Rubini; Gaetano Azzariti; Costanza Firrao; Alessandro Bruni; Simona Peverelli; Sergio Materia; Nando dalla Chiesa; Adriano Prosperi; Fabio Evangelisti.







4 commenti:

Anonimo ha detto...

ma almeno Berlusconi è sempre stato eletto dai cittadini.
adesso abbiamo solo presidenti del consiglio nominati da direzioni di partito con maggioranze risicate.
poi non è vero che la democrazia è in pericolo.
abbiamo rappresentanti politici indagati o condannati in primo grado o con richiesta di arresto.
meglio di così!
va bene così

votate e fate votare

Anonimo ha detto...

Questa "costituzione" è stata ideata semplicemente come un "cavallo di Troia" per abbindolare gli italioti creduloni delle sacrestie e delle sezioni pci e per consentire ai banchieri apolidi di sottrarre al popolo italiano prima la sovranità monetaria e poi la gestione dell'economia reale.Questi firmatari dell'appello li immagino tutti o come italioti o come complici dell'italicidio.

Anonimo ha detto...

Credo proprio che ci siano elementi meritevoli di vera preoccupazione nella situazione attuale. Anche se non voto come i promotori di questo appello.

Anonimo ha detto...

Arrivano COMUNQUE troppo tardi, una cosa del genere andava fatta 20 anni fa, adesso è tardi.E' vero cio' che scrive l'anonimo delle 23.31.