giovedì 13 marzo 2014

Libero Mancuso a Pioppe di Salvaro per un ‘esame’ sul ‘caso Moro’.




Paolo Giuffrida e Giuseppe Tomas ricordano:

Sabato prossimo, 15 marzo, alle 16, nella sede dell’Associazione i Ragazzi del Campanile della stazione di Pioppe di Salvaro, è in programma un incontro sul tema ‘ IL CASO MORO e gli Anni di Piombo’. L'intento è quello di decifrare gli eventi che, a partire dal giorno del sequestro del dirigente politico democristiano ( 16 Marzo 1978 ), condizionarono la vita politica nazionale con tentativi destabilizzanti di ogni forma di ‘potere’, a partire da quello dello Stato e con interferenze dei poteri malavitosi e dei ‘servizi segreti’ non solo nazionali. Ne seguì un forte disorientamento e l’incapacità di buona parte della politica nazionale di leggere  il difficile momento storico, che segnarono in modo problematico la vita della  Repubblica italiana. Ancora oggi si impone un'ampia e seria riflessione su quei giorni e sulle conseguenze prodotte.
In questo compito aiuterà l'ex Magistrato Libero Mancuso (nella foto) al quale in quegli anni spettò il compito di condurre ‘indagini’ e presiedere delicati ‘processi’ che videro sui banchi degli imputati tanti protagonisti di quelle vicende.

L’analisi si propone di recuperare, attraverso la chiave interpretativa di una ‘Magistratura’, alla quale, unitamente alla ‘Politica’,  si affidarono i cittadini, la memoria di ‘fatti’ e ‘personaggi’ che, nel bene e nel male, rappresentano la  Storia del periodo.

L’incontro fa parte della rassegna cinematografica in corso sulla linea ferroviaria Bologna-Porretta che prevede, fino a fine marzo, alle  16  di ogni Sabato, presso il ‘Magazzino della Socialità e Cultura’, ubicato nella stazione di Pioppe di Salvaro, appuntamenti dedicati ad alcuni grandi misteri della storia dell'Italia Repubblicana.

Per partecipare a questo ed ai futuri appuntamenti promossi dall'Associazione ‘Il Campanile dei Ragazzi’ non serve utilizzare l'auto, ma ci si può spostare comodamente in treno : i convogli della linea Porrettana, infatti, nelle fermate del sabato, fermano tutti nella stazione di Pioppe di Salvaro e tutti gli incontri si svolgono in coincidenza con i treni da e per Bologna e Porretta. Per chi parte da Sasso Marconi c'è un treno alle ore 15,31 ( da Borgonuovo alle ore 15,25 ) con arrivo a Pioppe di Salvaro alle ore 15,46; per i rientri si possono utilizzare, per entrambe le direzioni, i treni in partenza alle ore 18,45 e 19,45 ( arrivo a Sasso Marconi e Borgonuovo dopo circa 20 minuti ).




3 commenti:

Anonimo ha detto...

Mancuso chi? Quello che è stato trombato a Camugnano per 23 voti. Un altro che sa sempre una pagina in più del libro

Anonimo ha detto...

Anche se non si condividono le posizioni politiche di Mancuso e io non lo avrei mai votato e' giusto rispettare la persona per il lavoro di magistrato che ha fatto.

Anonimo ha detto...

Mancuso è stato penalizzato dal fatto di avere due liste di centro-destra e civica che erano appoggiate anche da una metà del PD di Camugnano. In una situazione come quella perdere per una manciata di voti non è un demerito. Il demerito è di chi facendo finta di sostenerlo e andando alle sue riunioni, poi non l'ha votato per interessi che nulla hanno a che vedere con la indubbia validità della candidatura Mancuso.