Con la
domanda ‘Ricostruire una casa romana con le stesse
tecniche di duemila anni fa si può?’, e la rassicurazione ‘ Tra i resti dell’antica
Claterna, alle porte di Bologna, si può e si fa’, è stata annunciata dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici
dell’Emilia-Romagna, la conferenza di domani, martedì 11 marzo alle 21, al Centro sociale Costa, in via Azzo Gardino a Bologna, sul tema ‘La domus del settore 11 di Claterna e la Casa del Fabbro: una nuova tappa per la valorizzazione dell’antica città’.
dell’Emilia-Romagna, la conferenza di domani, martedì 11 marzo alle 21, al Centro sociale Costa, in via Azzo Gardino a Bologna, sul tema ‘La domus del settore 11 di Claterna e la Casa del Fabbro: una nuova tappa per la valorizzazione dell’antica città’.
L'archeologo dell'Associazione Civitas
Claterna, Maurizio Molinari,
illustrerà le recenti opere di valorizzazione del settore 11 del sito di Ozzano
dell’Emilia, dove si stanno riproducendo mattoni in argilla cruda, graticci,
intonaci e piani pavimentali con le stesse tecniche praticate in antico e
ricostruendo gli alzati anche riutilizzando mattoni sesquipedali e laterizi
originali recuperati in altri scavi.
Il suo intervento sarà preceduto da
quello dell'archeologa della
Soprintendenza Paola Desantis, direttore dell’area
archeologica di Claterna, che parlerà delle problematiche del sito e della
storia degli scavi, ripresi sistematicamente nell'ultimo decennio.
L’archeologo Claudio Negrelli, responsabile Scientifico dell’Associazione
Civitas Claterna, illustrerà quanto emerso dagli ultimi scavi nel settore 11 di
Claterna e le caratteristiche del progetto triennale promosso dalla stessa
Associazione e dalla Soprintendenza, in collaborazione con l'Università di
Venezia e con il sostegno di CRIF Spa (il principale tra i molti sponsor del
progetto), che ha portato alla proposta di ricostruzione della casa romana qui
ritrovata.
La restauratrice della Soprintendenza per i Beni Archeologici
dell'Emilia-Romagna, Antonella Pomicetti,
responsabile della conservazione dei rinvenimenti nella città, approfondirà le
problematiche del restauro delle strutture e dei materiali riemersi dagli scavi
di Claterna.
La conferenza anticipa i temi che
saranno oggetto delle Giornate FAI di quest'anno, in programma su tutto il
territorio nazionale sabato 22 e domenica 23 marzo, dedicate all'Imperatore
Augusto di cui ricorre il bimillenario della morte avvenuta a Nola nel 14 d.C.
In occasione delle Giornate Fai sarà inaugurato e aperto al pubblico il nuovo
allestimento del sito di Claterna (Ozzano dell’Emilia), con visite guidate in
italiano e inglese a cura degli archeologi della Soprintendenza per i beni
archeologici dell'Emilia-Romagna e dell’Associazione Civitas Claterna
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
La conferenza di domani fa parte del ciclo ’Comunicare l’archeologia’,
promosso dal Gruppo Archeologico Bolognese.
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