domenica 9 marzo 2014

Sasso Marconi si muove in attesa del 25 maggio.



A Sasso Marconi è già campagna elettorale.

Il PD ha promosso un incontro aperto al pubblico di confronto politico per domani sera , lunedì 10 marzo, nella propria sede in via del Mercato e ha già preannunciato di voler  organizzare la ‘leopolda sassese’ in cui le diverse tematiche di interesse amministrativo e sociale verranno affrontate in tavoli specifici per argomento per ricavare  le linee guida del programma.

Il gazebo
Il gruppo di opposizione 'Un'Altra Sasso' dal canto suo  ha aperto oggi un gazebo in piazza e ha chiesto ai cittadini di compilare un questionario, anche in questo caso con domande di interesse politico-amministrativo,  da cui individuare gli indirizzi del programma elettorale.

Sarà interessante mettere a confronto le due proposte, anche perché non saranno il frutto di indirizzi partitici, ma di consultazioni dirette dei cittadini.

Si attende  anche di vedere le mosse di Sasso Libera, il movimento che nelle ultime amministrative aveva corso con una  lista civica,  per chiarire il quadro delle elezioni comunali del prossimo maggio.

Il questionario:



4 commenti:

Anonimo ha detto...

Le tasse e le imposte ccomunali,provinciali e regionali vanno bloccate per vent'anni almeno. Tutto qui e se avete problemi licenziate il personale pubblico, come è avvenuto nel privato dal 2007 ad oggi.Il resto è noia.Il problema è che anche voi della presunta opposizione volete la poltrona per lucrare gettoni di presenza e sistemare amici nelle varie mangiatoie statali.

Anonimo ha detto...

" Mi colpisce, comunque, che la legge elettorale sia decisa dagli accordi d’interesse di tre persone (Berlusconi, Renzi, Alfano), invece che dalle ragioni della democrazia, cioè dalle ragioni di tutti i cittadini elettori. Mi colpisce tanta arroganza, mentre con un Parlamento delegittimato come l’attuale, si tratterebbe di fare la legge più neutrale possibile. Mi colpisce che si pensi a una legge che, contro un’indicazione precisa della Corte costituzionale, creerebbe una profonda disomogeneità politica tra le due Camere. Mi colpisce che si dica con tanta leggerezza che non importa, perché il Senato sarà abolito. Mi colpisce che nel frattempo, comunque, si sospenderà il diritto alle elezioni, perché la contraddizione tra le due Camere impedirà di scioglierle. Mi colpisce che non ci siano reazioni adeguate a questa passeggiata sulle istituzioni." (Gustavo Zagrebelsky - Costituzionalista italiano, Presidente della Corte costituzionale dal 1995 al 2004 - da una intervista a Il Fatto Quotidiano)

Unknown ha detto...

Buongiorno,

Caro anonimo delle 23.59, sono assolutamente d’accordo con te sulla diminuzione delle imposte comunali, provinciali e regionali. Deve essere una prerogativa del nuovo governo centrale, delle regioni e degli enti locali. Anzi ti dirò di più: ho trovato la mini imu dello scorso 24 gennaio solo una grande scocciatura burocratica, al solo scopo di mettere le mani nel portafoglio dei già malconci contribuenti. Avrei preferito che il Comune di Sasso fosse esentato come tanti altri comuni del bolognese. Ma siamo in Italia ed il tema patrimoniali, imu ecc è molto caro ai ns amministratori e governanti. Giusto per speculare un po’ e per distrarre l’attenzione dell’opinione pubblica dai problemi seri.
Volevo dirti però, che il personale pubblico, non si può licenziare. Al massimo si può, non assumere più personale nel pubblico. Sono due cose ben distinte. Limitare i costi ed ottimizzare le risorse che abbiamo questa é una soluzione. Anche io come te pensa che ben 108 dipendenti pubblici sia una cifra spropositata per un comune che conta neanche 15 mila abitanti. Ti ricordo, però, che stiamo parlando di 108 famiglie (per la stragrande maggioranza sassesi). Quindi mi sembra rischioso solo pensare simili "ristrutturazioni aziendali" e mettere in crisi molti cittadini per le responsabilità invece di una cattiva gestione amministrativa.
Infine per quanto riguarda, “voi volete sistemare amici delle varie mangiatoie statali", beh qui ti sbagli di grosso. Infatti gli attuali 4 consiglieri di Un'altra Sasso non hanno incarichi o tessera di partito. Nessuno di loro ha ambizioni politiche di qualsiasi genere, ne interessi economici che in un qualche modo favorirebbe il loro stile di vita o il loro lavoro. Basta pensare che i loro redditi personali sono alla luce del sole nel sito del Comune. Più trasparenza di così !! Inoltre ti accorgerai dai numeri che parliamo di redditi del tutto normali. Quindi non capisco proprio questo tuo ragionamento.
Per quanto mi riguarda invece, tocchi un tasto a me molto caro. Da sempre denuncio la politica del clientelismo, cancro purtroppo del ns paese. Critico quotidianamente soprattutto politici locali, di sinistra e di destra, che sfruttano il loro potere solo per sistemare i propri amici e che utilizzano cavilli e diritti che non gli spettano a proprio vantaggio.
Sarà mia premura, e questa è una promessa che voglio farti personalmente, che nel caso mi dovessi accorgere anche solo di un piccolo interesse economico e politico da parte di qualcuno della lista di Un Altra Sasso, denuncerò la cosa fino a quando non verrà cacciato a pedate dal gruppo. Anzi ti chiedo nel caso dovessi essere interessato a far parte di questo progetto di contattarmi. Mi trovi su tutti i social (facebook. twitter, linkedin ). Anche solo per un semplice consiglio, parere, critica ecc, dal momento che stiamo buttando giù un programma elettorale da presentare ai sassesi. Fa sempre piacere un aiuto in più, soprattutto da parte di chi ha passione e segue con interesse la politica locale.
La palla è in mezzo al campo, si parte da 0-0 e la partita è appena iniziata.

Ti auguro una buona settimana.

Manuel Guido Garagnani
manuel.garagnani@gmail.com

Anonimo ha detto...

I gettoni di presenza che percepisce un Consigliere Comunale di un Comune di 15'000 abitanti sono veramente poca cosa, stiamo parlando al massimo di 300-500 euro l'anno, cifra assolutamente insufficiente a giustificare l'enorme quantitativo di tempo e di energia che bisogna impiegare per fare al meglio questo genere di attività.
Personalmente (ed è una scelta che non mi rende "migliore" di qualcun altro perchè uno che si impegna a fare il Consigliere fa benissimo a intascarsi quella miseria che gli spetta), dal 2009 ad oggi, non ho incassato un solo gettone di presenza e li ho tutti devoluti ai fondi di solidarietà del nostro Comune: http://www.comune.sassomarconi.bologna.it/servizi/Menu/dinamica.aspx?idSezione=18743&idArea=18745&idCat=18797&ID=22676. Non li ho rifiutati solo perchè così facendo sarebbero tornati nella disponibilità dell'amministrazione comunale e visto che io contesto radicalmente questo sistema di potere, sarebbe stato un leggero controsenso, da parte mia, consegnare a loro ulteriore denaro pubblico da sperperare.

Cordiali saluti

Eugenio Salamone