ASL informa:
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professionisti della Salute Mentale di Portogallo, Spagna, Ungheria, Austria,
Estonia, Bulgaria, Irlanda e Italia, rappresentata da Angelo Fioritti, riuniti
sino a oggi 18 marzo presso il Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda Usl
di Bologna. Si tratta del Joint Action on Mental Health (JAMH), gruppo di
lavoro della Commissione Europea, il cui mandato è fornire agli Stati membri un
quadro organico sul quale basare le politiche comunitarie in tema di salute
mentale.
Il
superamento del sistema di cura basato sull’ospedale psichiatrico a vantaggio
di una distribuzione territoriale dei servizi più capillare, la prevenzione e
la salute mentale nei luoghi di lavoro e nelle scuole, la prevenzione del
suicidio, sono alcuni tra i temi sui quali il gruppo JAMH, al quale partecipano
anche le principali Associazioni europee di familiari e utenti della salute
mentale, è al lavoro già dal 2012. Il suo coordinamento è affidato al Ministero
della Salute Portoghese e alla Universidade Nova di Lisbona.
La
Commissione Europea ha scelto i servizi di salute mentale dell’Azienda Usl di
Bologna come esempio virtuoso, riconosciuto a livello internazionale, della già
avvenuta transizione da un sistema di cura centrato sull’ospedale ad una
organizzazione più attenta alla presenza territoriale.
La
Commissione Europea ritiene, infatti, che i sistemi basati sull’ospedale
psichiatrico siano obsoleti e promuove l’adozione di politiche di salute
mentale che privilegino la territorialità.
Il
Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda USL di Bologna, nell’ultimo anno, è
stato oggetto di studio e di visite da parte di numerose delegazioni
ministeriali straniere. Tra queste ricordiamo quelle di Portogallo, Brasile,
Danimarca, Svezia, Indonesia e Belgio.
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