Ci sono
diversi modi per risolvere in modo ‘economicamente accettabile’ il problema
energetico: l’eolico, il fotovoltaico, il solare e altri. Quello travato da un autotrasportatore
è certamente il più economico, anche se
pericoloso. L’uomo infatti era solito alleggerire il carico di gas che gli veniva
affidato facendo il pieno a diverse bombole che poi rivendeva a ‘prezzi
stracciati’. Ma come sempre il diavolo fa le pentole ma non i coperchi e l’uomo
è stato colto in fallo e denunciato.
A mettere in
campo i Carabinieri è stato un cittadino che ha visto l’uomo armeggiare accanto
a un camion cisterna per il trasporto del gas parcheggiato a San Lazzaro di
Savena. Preoccupato che l’operare dell’uomo portasse a incidenti, ha chiamato i
Carabinieri perché controllassero. I militari , temendo per l’incolumità del
soggetto, si sono recati subito sul luogo ma invece di trovarsi di fronte a un
problema tecnico hanno constatato che si trattava di un furto. L’individuo, un
48enne della provincia di Campobasso, in servizio per conto di una società di
autotrasporti di Castello d’Argile, stava travasando il gas dalla cisterna del
veicolo e lo stava reintroducendo dentro 17 bombole, di quelle utilizzate per
uso domestico. Sei erano state riempite, le altre 11 erano ancora vuote. Il
48enne ha ammesso le sue responsabilità riferendo di aver commesso il reato per
arrotondare lo stipendio, in quanto le bombole riempite le avrebbe rivendute
privatamente. I Carabinieri lo hanno denunciato per furto aggravato e
l’attrezzatura utilizzata per sottrarre il gas è stata sequestrata.
Dal Comando
Provinciale Carabinieri di Bologna.
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