Neppure in
ospedale si è al riparo dai ladri. Un degente ha rischiato infatti di essere
derubato. Solo l’accortezza di una infermiera, che si è accorta della strana
presenza in corsia, ha evitato il furto.
Alle 23 e 30
circa di giovedì, un’infermiera del reparto Medicina d’Urgenza, del Policlinico
Sant’Orsola Malpighi, ha notato la sagoma di una persona che entrava
all’interno di un box adibito al ricovero dei pazienti. La donna si è
insospettita e quando è andata a controllare, ha trovato un uomo che rovistava
nella borsa di un degente di 84 anni che dormiva. Lo sconosciuto si è
giustificato asserendo di essere un parente, ma l’infermiera, conoscendo bene
il regolamento sanitario sull’orario di visita ai malati, non gli ha creduto e
ha telefonato al 112. All’arrivo dei Carabinieri il ladro è stato identificato
in un 54enne algerino, senza fissa dimora e con numerosi precedenti di polizia
per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti. L’uomo, trovato in
possesso del telefono cellulare dell’anziano paziente, è stato arrestato con
l’accusa di furto aggravato e trattenuto nelle camere di sicurezza. In
sede di rito direttissimo, l’arresto è stato convalidato e l’uomo è stato
condannato a sei mesi di reclusione, con sospensione della pena e il divieto di
dimora nel comune di Bologna.
3 commenti:
Ma come si fà' a non mettere un po' in galera questa gente? Lasciamoli andare che in un' altra provincia riprenderanno a rubare...
Algerini,rumeni è sempre la stessa storia. Che pena.
Questa è la giustizia voluta dai nostri politici servi dei padroni del mondo che fanno le leggi e dagli ancora peggio giudici e magistrati che queste leggi dovrebbero applicarle.
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