Foto dei Carabinieri di Castel d’Aiano. |
Rubano
maiali a Modena e li nascondono in una stalla di Castel D’Aiano. L’arrivo dell’insolito
carico non passa però inosservato: i maiali
finiscono sequestrati e i ladri rimediano una denuncia.
I
Carabinieri di Castel d’Aiano hanno infatti denunciato due modenesi
incensurati, un operaio di cinquantuno anni e un autotrasportatore di
sessantasette per furto aggravato in concorso. La refurtiva è insolita
perché sono stati rubati 18 maiali. Le bestie sono state prese da un
allevamento di Castelvetro di Modena e nascoste in un ex porcilaia a Castel
d’Aiano. Considerate le dimensioni dei beni rubati, un po’ difficili da nascondere
agli occhi indiscreti della gente, la notizia è giunta subito ai Carabinieri
del luogo che notevolmente incuriositi e per capirci di più, si sono recati sul
luogo in compagnia di due veterinari dell’AUSL del Distretto di Porretta Terme.
L’indiscrezione era fondata, i suini erano stati rubati e abusivamente allevati
in un ambiente poco confortevole. Non risultava inoltre la loro registrazione
alla banca dati nazionale. Non vi erano i registri per lo svolgimento dell’attività,
la dichiarazione di provenienza delle bestie (Modello IV), il registro di carico aziendale (carico e
scarico degli animali), il registro per i prodotti terapeutici e la tabella con
l’indicazione relativa al mangime utilizzato. Gli investigatori dell’Arma hanno
poi accertato che i 18 inquilini abusivi provenivano dal luogo di lavoro del
cinquantunenne che per portare a termine il furto si era fatto aiutare
dall’autotrasportatore, titolare di un’azienda di trasporto di animali vivi,
regolarmente registrata all’AUSL di Modena. Il cinquantunenne ha confessato
inoltre di aver sottratto dei medicinali per animali dall’azienda dove lavora e
di averli somministrati ai suini allevati, esercitando così la professione
veterinaria in maniera abusiva. I diciotto maiali sono stati posti sotto
sequestro cautelativo sanitario. Dalle indagini è emerso che sono state violate
anche varie normative in tema di sicurezza alimentare e tracciabilità, nonché
la violazione di regolamenti comunitari.
Comando
Provinciale Carabinieri di Bologna
1 commento:
Bene...adesso provate a dare la colpa ai marocchini.....
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