giovedì 30 maggio 2013

Libero professionista arrestato perché trovato in possesso di un arsenale da guerra.




C’è collezione e collezione: quella di armi moderne in piena efficienza, corredate dal relativo munizionamento però non è legale. Una prova viene dai Carabinieri di Minerbio che hanno arrestato un libero professionista di cinquanta anni per ‘detenzione di munizioni da guerra, parti di armi e materiali esplodenti’. L’arsenale è stato trovato in una ex palestra , un immobile in disuso ma nella disponibilità dell’uomo che lo gestiva come deposito.  Il blitz, che ha consentito ai militari di trovare un vero e proprio arsenale da guerra, è scattato in seguito a una segnalazione giunta in Questura che indicava la presenza di armi belliche nascoste in una sacca all’interno del locale. La notizia si è poi rivelata  assolutamente vera.
 Ecco cosa hanno trovato i Carabinieri:
·        Nr. 6 scatole da 20 cartucce a salve cadauno 7,62 mm nato;
·        Nr. 117 cartucce innestate in nr. 3 nastri per mitragliatori 7,62 mm nato, con ogiva di colore rosso (c.d. traccianti);
·        Nr. 1 scatola contenente 16 cartucce 7,62 mm nato con ogiva bianca (c.d. carica ridotta);
·        Nr. 11 bossoli 7,62 mm nato;
·        Nr. 1 scatola contenente residui di miccia a combustione lenta e combustione rapida;
·        Nr. 67 cartucce 7,62 mm nato con ogiva di colore rosso (c.d. traccianti), contenute in un contenitore militare in ferro di colore verde;
·        Una matassa di filo rosso e blu con collegamenti in ferro alle estremità;
·        Una batteria a secco marca NBA9564;
·        Un caricatore marca “Pietro berretta” per mitragliatore PB- M59;
·        Una bomba carta con all’estremità miccia lenta innestata;
·        Nr. 1 busta contenente nr. 20 artifizi tipo Tric e Trac grande a batteria per esercitazione;
·        Nr. 1 busta contenente nr. 20 artifizi tipo Tric e Trac grande a batteria per esercitazione;
·        Nr. 1 busta contenente nr. 20 artifizi tipo Tric e Trac grande a batteria per esercitazione;
·        Nr. 1 bomba illuminante mod. 59 già esplosa;
·        Nr. 1 razzo da esercitazione danneggiato all’estremità;
·        Nr. 1 bomba da fucile modello Super Energa per esercitazione;
·        Nr. 1 artifizio unificato mod. 60 tipo nebbiogeno;
Il materiale sequestrato è stato sottoposto a una perizia tecnica del Nucleo Artificieri di Bologna. La maggior parte delle armi rinvenute rientra nella classificazione di ‘Armi da Guerra’, la cui detenzione, senza autorizzazione, è espressamente vietata dalla legge. L’unica arma legalmente detenuta dall’uomo, una Mauser Werke cal. 7.65, non è stata trovata. La cassaforte era vuota e il libero professionista, in possesso di un porto di armi sportivo, scaduto di validità, non ha fornito alcuna spiegazione sul perché fosse in possesso di quell’arsenale. L’uomo è stato portato  in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Proseguono le indagini dei Carabinieri  per chiarire l’intera vicenda sotto ogni aspetto, fra cui quello della provenienza dell’ intero arsenale scoperto.

1 commento:

Anonimo ha detto...

dai scrivi NOME E COGNOME!!! solo perchè è "libero professionista" non può essere sputtanato come sono sputtanati quelli che vengono presi col fumo o con l'erba? possedere fucili e bombe è molto più pericoloso che farsi i cannoni!!