sabato 25 maggio 2013

Marzabotto: la Passerella sul Reno è ritornata ‘nuova di zecca’.


inizio cerimonia di inaugurazione
 Di Stefano Muratori:
 
 In occasione della Festa dello Sport il sindaco di Marzabotto Romano Franchi ha inaugurato la ‘Pista pedociclabile’ che collega Lama di Reno a Pian di Venola, e la ‘ passerella rinnovata in toto’, uno dei simboli del capoluogo più cari ai marzabottesi.

 
Il sindaco saluta i convenuti. A sinistra
l’assessore allo sport Orsi
Il sindaco ha salutato i presenti e li ha invitati a frequentare questa nuova struttura, affermando che il Parco Fluviale Reno “ può essere anche un elemento importante per tutta la  comunità, non solo da un punto di vista ambientale, ma anche da quello  sociale ed economico. Noi abbiamo cercato di preservarlo il più possibile,” ha ricordato. “Ci siamo opposti anche a qualche progetto che prevedeva estrazione di materiali, invasi, ed altro, ed abbiamo invece preferito appunto realizzare questa opera, che è la pista ciclabile, e naturalmente anche il recupero della Passerella”
Il sindaco chiama a parlare l’Ing. Perretti 
(a destra del sindaco) e l’Ing. Pedone (a sinistra)

Il Sindaco Romano Franchi ha poi affermato che “l’intervento di recupero della Passerella è stato effettuato grazie ad un finanziamento che riguarda le opere di compensazione della Variante di Valico. L’opera è stato progettata dall’Ing. Antonio Perretti, il quale ha dimostrato grande professionalità, capacità,  ma soprattutto lo ha fatto con grande passione”. La ditta di riferimento è stata la COSEUR.

taglio del nastro
Il Sindaco ha poi parlato della pista pedociclabile, che è collegata alla Passerella perché la attraversa. Egli ha affermato che è “un progetto programmato da tempo dalla Comunità Montana, e che doveva partire da Lama di Reno e arrivare fino a Riola. Dopodichè una parte del finanziamento è stato tagliato, e con quello che è rimasto, che è in parte finanziato dalla Regione E.R. e dal Comune di Marzabotto, è stato realizzato il tratto che va da Lama di Reno fino a Pian di Venola”. Egli si è detto fiducioso di ricevere qualche altra risorsa per poter arrivare almeno fino a Sperticano. Da Sperticano a Pioppe il percorso che costeggia il fiume è già abbastanza sistemato e percorribile in bicicletta.

il pubblico invade la passerella inaugurata
La progettazione della pista pedociclabile è stata curata dalla Comunità Montana, rappresentata per l’occasione dall’Ing. Emilio Pedone. L’opera è stata realizzata dall’impresa Tovoli.


L’Ing. Perretti ha poi preso la parola affermato che non è stato possibile rintracciare dati precisi sull’origine della Passerella. Però di certo ha più di 100 anni. Perretti ha affermato che “questa passerella è un gioiello di ingegneria, perché nella sua semplicità ha comunque lo spirito dei ponti ottocenteschi, di quelli francesi in particolare. Le ricerche storiche che abbiamo fatto ci hanno indirizzato –questa è una mia ipotesi – verso il gruppo di progettazione dell’Ing. Protche colui che ha progettato la ferrovia Porrettana, un’altra opera d’arte della zona”.
 
un curioso abbigliamento d’altri tempi

la passerella dopo l’inaugurazione










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