lunedì 13 maggio 2013

Magazziniere di una ditta farmaceutica prelevava furtivamente medicine per rivenderle in proprio: arrestato dai Carabinieri.




Il magazziniere di una ditta farmaceutica aveva trovato una seconda attività ‘facile e remunerativa’. Prelevava medicine dagli scaffali che gli erano stati affidati, le caricava in macchine e le rivendeva ‘con un prezzo di favore’ a chi poteva utilizzarle. Non aveva neppure l'obbligo della 'partita iva'.  Il gioco però è stato scoperto e per lui si sono aperte le porte del carcere.

I Carabinieri di Borgo Panigale hanno infatti arrestato per furto aggravato un bolognese incensurato di cinquantadue anni, magazziniere della ditta farmaceutica ‘AFM Bologna S.p.A’.
I militari  avevano avuto la notizia che all’interno dell’azienda qualcuno aveva l’abitudine di rubare i medicinali e, presumibilmente, rivenderli in proprio.
Dopo una serie di appostamenti, il ladro è caduto in trappola. Durante la pausa pranzo, l’uomo è uscito di nascosto dal magazzino per nascondere alcuni medicinali, precedentemente selezionati e preparati,  all’interno della sua auto, parcheggiata li vicino. Quello era evidentemente il suo modo di operare.
L’ispezione al veicolo ha confermato che l’uomo cercato era proprio lui. Nell’auto sono stati trovati un flacone di Melatonin in gocce, nascosto sotto il sedile del guidatore e altri cinque flaconi di medicinali nascosti nel bagagliaio. La perquisizione è continuata in ditta all’interno del suo armadietto metallico. Dentro sono state ritrovate altre quarantadue confezioni di medicinali. Le scatole riportavano i codici della ditta produttrice. Refurtiva è stata trovata anche  a casa dell’uomo, dove i Carabinieri hanno scoperto un notevole quantitativo di medicinali provenienti dalla stessa azienda farmaceutica.  Gli SMS  leggibili nel suo telefonino hanno confermato che il cinquantaduenne sapeva fare bene sia il magazziniere sia il commerciante. I clienti gli massaggiavano infatti:  Ti ricordi di guardare quel prodotto?’, ‘Da quante capsule?’, ‘Hai questo prodotto?...’ ‘Prendimi la crema...’. L’ammontare del prezzo al pubblico dei medicinali recuperati è di circa 7.000 euro. Il magazziniere, che dovrà rispondere anche di ricettazione, è stato trasferito alla Dozza, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Bologna.

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