giovedì 18 aprile 2013

Marzabotto si è svegliato per degli spari nella notte: erano rivolti a una lepre. Denunciato un pensionato del luogo.




Una lepre sprovveduta ha trovato ieri notte ‘la pastura’ nei pressi di una abitazione di Marzabotto e per sfortuna dell’animale la casa era abitata da un uomo armato di pistola pronto a difendere ad ogni costo il suo prato. Dalla abitazione sono infatti partite alcune pallottole calibro 7.65 verso l’animale intento a cibarsi della tenera erba della prima primavera. Ma il diavolo si sa fa le pentole e non i coperchi e gli spari sono stati uditi e riferiti ai Carabinieri.  Nella tarda serata di ieri, i militari, dopo le opportune verifiche,  hanno così denunciato un pensionato, incensurato, per accensioni ed esplosioni pericolose.
Dopo la telefonata al 112 di chi aveva udito alcuni spari provenire da una pubblica via di Marzabotto, l’autore del ‘safari cittadino’  è stato rintracciato poco dopo ed  è emerso che i colpi erano stati esplosi dalla pistola Beretta del pensionato, sembra certo  per un improvvisato tiro alla lepre. L’arma, regolarmente denunciata, è stata sequestrata e depositata negli uffici della locale caserma.

Non è dato sapere se a spingere l’uomo a sparare alla lepre sia stata la voglia di una tradizionale cacciatora con la polenta e se il cacciatore ha raggiunto lo scopo.




Dal Comando Provinciale Carabinieri di Bologna

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Se c'era un ladro sparava col cannone!

Anonimo ha detto...

una visita medica approfondita.