venerdì 5 aprile 2013

L'Appennino è 'tutto una frana'.



Operatori all'opera per mettere in sicurezza una parete franata in via Setta


E’ stato il ‘colpo di grazia’ per l’Appennino già sottoposto nelle ultime settimane a dure prove di resistenza a causa delle precipitazioni abbondanti oltre misura.
 La pioggia di questa notte  ha fatto franare il terreno friabile e già inzuppato mettendo in evidenza tutti gli instabilità ambientali e ha costretto i tanti pendolari che si recano giornalmente Bologna alla ricerca di un possibile ‘varco percorribile’ per raggiungere il posto di lavoro.
Difficile la situazione dei Monzunesi. Hanno trovato la provinciale bloccata da una frana in zona Selve e solo pochi minuti prima delle 8  è stato possibile organizzare il traffico a senso unico alternato.  Il pulmino delle scuole è stato costretto a un dietro front.  Poi, a rendere la mattinata ancor più pesante, il blocco in autostrada per un incidente a un camion che si è incendiato.
L'officina Donini sgombrata dalla frana e senza una parete

La frana sopra l'officina di Angelo Donini
 La statale Porrettana è risultata sovraccaricata di veicoli, poiché ai soliti si sono aggiunti quelli usciti dall’A1. Unica via percorribile per i monzunesi è risultata la fondovalle Savena, naturalmente super affollata.
A Pieve del Pino una grossa frana nelle vicinanze del monumento ai caduti di Sabbiuno ha interrotto il traffico fino ad oltre mezzogiorno. Pesantissima poi la situazione in cui si è trovata l’officina del fabbro Donini, alle Ganzole. Una pesante frana si è staccata a monte della costruzione, ha sfondato una parete dell’officina e ha invaso i depositi e il parco macchine.
Frane poi ovunque in tutto l’Appennino bolognese. Non vi è strada che non sia stata interessata da smottamenti. Alle Selve di Monzuno, in un tratto di poche centinaia di metri ne abbiamo contate cinque. 


La frana di Badolo e un gruppo di  residenti costretti a camminare nel fango
Sulla viabilità comunale di Sasso Marconi stamattina se ne sono aggiunte cinque a quelle già esistenti. Le più gravi quelle di via Castello e quella di Rasiglio. Tutti coloro che hanno macchine per il movimento terra sono all’opera e da Grizzana Morandi è arrivata una disperata richiesta di partecipazione alla rimozione delle frane, cui nessuno è più in grado di rispondere.

                                                                                             
Frana nella provinciale del Parcodei Prati di Mugnano.

Frana sulla via Degli Dei a Monzuno.

Frana sulla via del Sasso

Frana alla Selve di Monzuno

Frana sulla via Degli Dei a Monzuno.
E’ il caso di dire che chi conosce la ‘danza del sole’ è bene si dia da fare, poiché la pioggia è ormai veramente troppa.
La rete metallica ha avitato alla frana di  ingombrare la strada.



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