Le feste di Natale sono veramente finite. Il ‘Presepe della città’ di Sasso Marconi, il gruppo di sculture degli artisti Nicola Zamboni e Sara Bolzani, ha infatti lasciato il bell’oratorio seicentesco di Sant’Apollonia, dove è stato esposto per tutto il periodo natalizio. Il ritorno nel Santuario della Beata Vergine del Sasso delle sculture in terra cotta è stato curato dall’assessore alla cultura di Sasso Marconi Adriano Dallea che, accompagnato da alcuni collaboratori dipendenti comunali, si è caricato delle preziose opere e ha provveduto personalmente a ricollocarle nel santuario.
Il presepe si arricchisce ogni anno di una nuova statua. Quest’anno è stata aggiunta quella che raffigura la ‘donna che porta l’oca’. Il presepe è stato voluto unitamente da Comune e Parrocchia nel 2008 con l’impegno di arricchire ogni anno la bella raffigurazione di una ‘statua’ tipica del presepe.
“L’inaugurazione di questo Natale”, ha ricordato l’assessore alla Cultura di Sasso Marconi Adriano Dallea, “ è stata anche l’occasione per lanciare un appello alle giovani generazioni di Sasso Marconi perché facciano proprio il presepe e continuino nell’impegno di arricchirlo anno di una statua”.
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