Ancora una volta tutti a tavola con ‘Massimo Zivieri’ nel solco della ‘qualità e dell’inventiva’, da lui indicato quale ‘carta vincente’.
La cena è stata organizzata per ricambiare i 25 chef, punto di forza di molti dei più qualificati ristoranti nazionali, che si sono adoperati l’estate scorsa lungo le vie del centro di Monzuno in occasione della iniziativa ‘Chef al Massimo’ e hanno preparato il pranzo agli oltre 1500 fortunati avventori giunti ancora una volta per incontrare il ‘grande macellaio’ di Monzuno prematuramente scomparso, Massimo Zivieri, onorarlo gustando la sua carne e ricordarlo come fosse presente a capotavola.
Massimo, proprio nel momento in cui venivano riconosciute le sue qualità (il suo negozio di montagna aveva avuto un premio nazionale quali ‘migliore macelleria italiana’ e il futuro prometteva molti altri successi), è deceduto improvvisamente lasciando un ‘grande vuoto ’ che i tanti suoi clienti- amici cercano ogni anno di attutire ritrovandosi nel suo nome. Quella di ieri sera è stata la cena di ringraziamento agli chef dell’estate scorsa per una volta non in cucina, ma seduti a tavola, serviti e riveriti per le loro riconosciute capacità. Anfitrione Aldo Zivieri che ha saputo organizzare la serata come avrebbe fatto il fratello Massimo. Ad Aldo è stato riconosciuto di essere capace di raccogliere il testimone e la difficile eredità di Massimo, con successo, alla giuda della macelleria portata sul palcoscenico nazionale e consentire di rimanere all’alto livello cui l’aveva portata il fratello.
Le varie portate sono state cotte con i barbecue che ogni anno vengono messi a disposizione dei cuochi per la manifestazione Chef al Massimo, forniti dalla ditta Guizzardi, specializzata nelle forniture di barbecue ormai in tutta Italia. I fratelli Guizzardi, Mauro e Gianni, eredi di una prestigiosa ditta bolognese, hanno elevato l’uso del barbecue a vero e proprio protagonista della cucina: non solo un oggetto per fare grigliate e sbruciacchiare carne per mangiate all’aperto, ma hanno elaborato una tecnica, che viene trasmessa attraverso corsi periodici, capace di cuocere ogni tipo di preparazione, dall’antipasto al dolce, ottenendo piatti dal sapore inaspettatamente gustoso e ne hanno dato prova nella cena di ieri sera.
Alla serata erano presenti molte personalità, fra cui il sindaco di Monzuno Marco Mastacchi, il direttore generale di Emil Banca Daniele Ravaglia, l’assessore provinciale all’agricoltura Gabriella Montera, il direttore Rai 3 Valentini, il caporedattore del Resto del Carlino Massimo Gagliardi, il direttore artistico dell’Arena del Sole Bruno Damini e il direttore generale Ascom Bologna Giancarlo Tonelli.
La serata è stata allieta da intermezzi comici e musicali: Paolo Maria Veronica ha avviato un simpatico dialogo con Gianni Guizzardi e il tenore Cristiano Cremonini ha cantato a cappella il ‘brindisi dalla Cavalleria Rusticana’ stupendo tutti con la sua potente voce. Ha anche accompagnato, con l’aria ‘tanti auguri a te’ il soffio sulla torta del nipote dei Zivieri, Federico, che compiva 5 anni.
I genitori di Massimo, Adua e Graziano hanno voluto rimarcare ‘Il tutto avviene per dare continuità al percorso intrapreso da Massimo. Per noi è una fortissima soddisfazione aver constatato come la famiglia ha saputo fare quadrato di fronte a quello che pareva una mancanza non più colmabile. I nostri figli, Aldo, Fabrizio, Elena e Stefano hanno serrato i ranghi e all’unisono hanno saputo far fare un ulteriore balzo in avanti alla macellerai che, senza retorica, distribuisce carni di altissima qualità in tutta Italia”.
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