Sembrava l’aula di un museo di arte sacra, invece era la stanza di un razziatore di chiese.
Nel pomeriggio di martedì 17 gennaio, una gazzella del Nucleo Radiomobile di Bologna ha arrestato un ladro , mentre scappava dopo aver rubato un quadro in argento ed altri oggetti sacri dalla chiesa ‘Santa Maria delle Grazie’. Ma a casa nascondeva ben altro. Così i Carabinieri sono riusciti ad attribuire al pregiudicato Danilo MARCHI (nella foto) , 51enne nullafacente bolognese, la responsabilità di altri furti commessi in luoghi di culto.
L’uomo era stato poco prima sorpreso a rubare dal parroco, don Mario Benvenuto, che ha immediatamente allertato il 112. Dopo
averlo intercettato e bloccato con ancora addosso la refurtiva , i militari hanno fatto vista all’abitazione del malvivente a Bologna, all’interno della quale hanno scovato un vasto assortimento di oggetti sacri rubati a varie chiese della città. Nel dettaglio, hanno rinvenuto, una teca per ostie, libri sacri, statue da presepe, un leggio, paramenti ed altri oggetti, appartenenti alle parrocchie ‘Cristo Re’ di via Emilia Ponente e ‘Beata Vergine Immacolata’ di via Piero della Francesca.
Insieme a tale refurtiva i Carabinieri hanno rivenuto anche un crocefisso in legno, risalente agli anni ’60, rubato nel dicembre scorso.Il malvivente, oltre a quelli in luoghi di culto, non aveva disdegnato altri furti di genere più comune. Nella sua abitazione è stato infatti trovato anche un portafogli, con una carta credito ed altri effetti personali, borseggiato a Bologna due giorni prima ad una 21enne bolognese.
Dopo aver recuperato e restituito la refurtiva ai legittimi proprietari, i Carabinieri hanno tratto in arresto il malvivente bolognese, che verrà processato il 23 gennaio prossimo per le accuse di furto aggravato continuato e ricettazione. In attesa di quel giorno gli è stata applicata la misura dell’obbligo di presentazione alla P.G..
Foto e notizia del Comando Provinciale Carabinieri.
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