Di Gian Paolo Frabboni
Anche i parrocchiani di Pian di Venola hanno saputo ricreare il clima della ‘magica notte di Betlemme’ indossando gli abiti dell’epoca per la riproposizione del ‘presepe vivente’. Sabato 7 gennaio si è svolta infatti la rappresentazione dell’arrivo dei Re Magi che, sotto il peso dei loro mantelli e dei turbanti, portavano i loro doni al ‘Re dei Re’. La manifestazione era stata programmata per la notte di Natale ma allora ha dovuto essere annullata a causa dell'abbondante nevicata.
Nonostante la rigida temperatura, pur se in una splendida giornata di sole, sono stati numerosi i parrocchiani e i visitatori, accompagnati anche da figlioli di tutte le età, incantati dai figuranti che ben hanno rappresentato il loro ruolo. I bambini hanno infatti risposto con entusiasmo all’ appuntamento dinnanzi alla chiesa, per assistere ai preparativi della messinscena dei vari episodi che hanno tratto origine dal Vangelo sulla nascita di Gesù.
Erano impegnati circa una sessantina di "figuranti" (alcuni parrocchiani e altri provenienti da altre zone).
Quando al calar della sera la temperatura si è ulteriormente abbassata, i "centri" più interessanti e frequentati sono stati quelli in cui ardeva un grande fuoco (la zona del pastore e quella del cuciniere) mentre gruppi di visitatori si rifugiavano negli angoli esterni della chiesa per proteggersi dal freddo.
L’attesa è stata lunga ma ne è valsa la pena: giunto il momento dell'avvio della manifestazione e sotto la guida di un esperto regista, il corteo si è mosso. Infine, dopo le fermate di rito per chiedere notizie sulla stella e sulla nascita del Bambinello, i Re Magi hanno raggiunto la grotta per la consegna dei doni e l'adorazione.
Questo è stato il magico momento finale con grande gioia di tutti, dimentichi del freddo patito.
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