Una studentessa ha messo a frutto i suoi studi alla facoltà di Chimica per la preparazione di droghe. I Carabinieri ne hanno trovata nella sua abitazione un vero ‘campionario’ fornitissimo.
Nella serata del 23 settembre, i Carabinieri di Bologna Centro hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio B.S., studentessa incensurata di 24 anni nata a Polesine (RO), residente a Isola della Scala (VR) e di fatto domiciliata a Bologna.
I militari, guidati dai riscontri avuti nell’ambito della attività messa in atto per contrastare la preparazione e lo spaccio di sostanze stupefacenti e psicotrope, hanno perquisito l’appartamento di Bologna della ragazza, in via Indipendenza. Quando sono entrati nell’abitazione della giovane, sono rimasti sorpresi, non tanto dalla quantità, ma dalla vasta gamma di stupefacenti rinvenuti, un vero e proprio ‘bazar’: 6,7 grammi di ‘marijuana’, 4,1 grammi di ‘m.d.m.a., 0,1 grammi di ‘hashish’, 0,5 grammi di ‘cocaina’, 61,2 grammi di ‘metadone’, 88 grammi di ‘mannite’ (meglio nota come ‘mannitolo’, è uno zucchero lassativo), 2,8 grammi di sostanza polverulenta di colore chiaro, non ancora definita, 4 coltelli la cui lama presentava evidenti tracce di sostanze stupefacenti, 1 bilancino di precisione e la somma di 80 euro.
La studentessa, che frequenta la Facoltà di Chimica Farmaceutica di Bologna, è stata trattenuta presso la Stazione Carabinieri di Bologna in attesa di comparire di fronte all’Autorità Giudiziaria che, dopo aver convalidato l’arresto, ha condannato la giovane a 6 mesi e 20 giorni e a una multa di 2.000 euro, con sospensione della pena.
Foto e notizia del Comando Provinciale di Bologna Legione Carabinieri Emilia Romagna
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