Domani, 28 settembre, alle 20, consiglio comunale aperto a Monghidoro per affrontare il tema scottante ‘ crisi Kemet’ e fare il punto sulla trattativa in corso alla ricerca di un accordo che salvaguardi l’occupazione e la presenza dell’importante polo produttivo in Appennino.
La multinazionale, smentendo un accordo sottoscritto nel 2008 che prevedeva il ridimensionamento occupazionale della Kemet a 695 poti, ha dichiarato un ulteriore esubero di 212 unità che porterebbe il numero dei lavoratori a 483 e probabilmente anche alla chiusura dello stabilimento di Monghidoro.
Il rifiuto è ovviamente generale.
All’incontro parteciperanno rappresentanze dei sindacati e degli enti territoriali coinvolti, compreso Sasso Marconi.
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