Il regista bolognese Giorgio Diritti è fra i vincitori del ‘Premio Citta’ di Sasso Marconi’ con il film ‘Il vento fa il suo giro ’. Con Diritti hanno vinto il premio: Riccardo Iacona, Lorella Zanardo, Maria De Lourdes Jesus, Gianni Lannes e Popolare Network. La cerimonia di premiazione si terrà domani (22 maggio), alle 17, nel teatro comunale di Sasso Marconi. La notizia del premio a Diritti è stata accolta con favore poiché il regista è stato recentemente molto apprezzato dalla comunità sassese per il film ‘L’uomo che Verrà’ sulla strage di Monte Sole. In quel film molti si sono riconosciuti e hanno condiviso le attribuzioni di numerosi riconoscimenti. Il sindaco di Marzabotto Romano Franchi, in occasione dell’assegnazione all’Uomo che Verrà del premio David di Donatello 2010, aveva detto “La forza del film sta nel superamento dell’orrore e dello sterminio con la rappresentazione del desiderio di pace”. Il sindaco di Sasso Marconi Stefano Mazzetti ha commentato: “Negli spazi comunali abbiamo allestito una mostra con le fotografie di scena del film, a testimonianza dell’apprezzamento di tutta la comunità all’importante lavoro di documentazione, ricostruzione e partecipazione emotiva, realizzato con L’Uomo che Verrà”. Anche il presidente del Comitato dei Famigliari delle Vittime di Monte Sole Valter Cardi ha condiviso l’assegnazione del premio: “Una ricostruzione storica ben documentata, quella di Diritti, che smentisce ogni interpretazione diversa dei fatti di Monte Sole”. Valter Venturi di Marzabotto: “Diritti ha dato spazio a chi ha subito la tragedia”. Beatrice Bignami affianca la pellicola al ricordo delle vittime: “Marzabotto si è riconosciuta nel film”. Il parroco don Ilario Macchiavelli apprezza la veridicità della storia rappresentata: “Si ricorda innanzitutto le vittime innocenti”. Ottimo lavoro anche per Catia Rocchi: “E’ un film delicato nonostante il tema affrontato”. Claudio Passini è preciso: “Mi è piaciuto. Ricorda la storia di tanti ragazzi della mia età”.Caterina Marcello: “Andrò a vederlo perché tutti ne parlano bene”. Marco Passini sentenzia: “Un film da vedere più volte”. Roberta Bongiovanni conferma: “E’ una pellicola molto bella”. Infine Mariarosa Monti Morelli termina: “Crudo, ma molto avvincente”.
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