Stefano Zivieri si è laureato in Economia Aziendale discutendo una tesi dedicata alla memoria del fratello Massimo, deceduto prematuramente poco più di un anno fa. Massimo era alla guida della macelleria di famiglia e, grazie alla sua intraprendenza, aveva saputo portare il servizio all’attenzione nazionale. La sua scomparsa ha coalizzato la famiglia nella scommessa di proseguire la gestione nell’indirizzo commerciale dato da Massimo. La tesi di laurea di Stefano è proprio incentrata sulla analisi cantabile dell’attività dagli esordi di Massimo e del fratello Fabrizio, sotto la guida del padre Graziano, fino alla svolta data da Massimo con la scelta qualitativa di affidarsi alle carni del consorzio piemontese ‘La Granda’ che alleva animali allo stato semibrado fornendo loro una alimentazione equilibrata, controllata e naturale e garantisce capi robusti e di grande qualità, in grado di fornire carne con parametri stabili nel tempo e perciò affidabili per il consumatore. Questa scelta portò la macelleria a conseguire nel 2008 il titolo di ‘Migliore Macelleria d’Italia’.
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