Come già annunciato, anche a Marzabotto si è svolta
una manifestazione in adesione allo sciopero generale per Gaza indetto dalla
Cgil. Il corteo, composto da decine di partecipanti, ha attraversato le vie
cittadine in maniera ordinata e senza incidenti, smentendo i timori della
vigilia.
Contrariamente a quanto ipotizzato, i binari della
linea ferroviaria Porrettana non sono stati occupati e neppure la statale ha
subito blocchi, se non per un brevissimo intervallo, quando i manifestanti
l’hanno attraversata in gruppo.
Presente alla manifestazione anche la sindaca Valentina Cuppi, che ha dialogato a lungo con i partecipanti. In un confronto definito “aperto e costruttivo”, Cuppi ha invitato i dimostranti a non interrompere i servizi pubblici, sottolineando come eventuali blocchi avrebbero rischiato di suscitare critiche e di distogliere l’attenzione dal messaggio politico della protesta.
Per quanto riguarda il territorio, a
Vergato la manifestazione è prevista per domani sera. Secondo indiscrezioni, il
corteo dovrebbe svolgersi in un clima tranquillo, grazie agli autocontrolli
predisposti dagli organizzatori e alla vigilanza delle Forze dell’Ordine.
Intanto, continua a Vergato il presidio
quotidiano delle ore 18 davanti all’ingresso del Municipio. Si tratta di
un’iniziativa pacifica e costante, nata con l’obiettivo di condannare le
violenze in corso in Palestina e al tempo stesso di promuovere un momento di
informazione e confronto pubblico sulla crisi in Medio Oriente.
La foto e il video sono di Morris Battistini che ha seguito come osservatore la sfilata di Marzabotto


13 commenti:
Mi auguro che i "no global" che manifesteranno, vincano sui globalisti che approfittano della causa palestinese per portare nella politica locale porsone musulmane che imposteranno politicamente la sharia. I globalisti come: antifa, PD, cgil, USB, 5 stelle, Potere al popolo, lavorano per il capitalismo sionista che contro le idee di Carl Marx favoriscono l'afflusso di stranieri che costituiscono "i lavoratori di riserva" sottopagabili, utili alla sostituzione dei lavoratori italiani troppo costosi.
Ancora con questa storia. Sempre colpa degli immigrati. Cambia musica, sempre le stesse cose.
Vai a nanna
faccio presente che Carl Marx era di famiglia EBREA, nel 1848 scrisse il manifesto del partito comunista, dopo il capitale, era un economista, condivideva le idee con Engels che era figlio di un grande imprenditore di fabbriche tessili, Qualcuno Scrive quello che sa e non sa quel che dice.
Concordo con lei
Sorbole!te si che l’hai presa bella grossa!
14:57 copriti
14,57, tranquillo questi non capiscono, sono eterodiretti. Quello che descrivi è scenario scontato e inevitabile, avranno il futuro che si creano, poi piangeranno.
Sciopero generale per il nostro paese mai?
Anonimo delle 17.45, faccio notare che sai solo quello che dice wikipedia, perciò non sai niente.
Giovani italiani che protestano per altri paesi. Un bel senso civico e di irresponsabilità
Schlein oggi ha dichiarato che lo sciopero generale dimostra che "il paese è migliore di chi lo governa".
Ma non doveva essere una azione per aiutare i palestinesi a Gaza?
O forse è stata una chiamata alle armi alle truppe cammellate, per la battaglia interna?
In che modo la flottiglia avrebbe aiutato Gaza?
E in che modo lo sciopero generale lo avrebbe fatto?
E perché in 30 anni di infamie, privazioni, repressioni, impoverimento e vessazioni contro il popolo italiano, di scioperi generali di 8 ore senza preavviso non ne sono mai stati fatti?
In che modo il popolo italiano aiuterebbe quello palestinese se non riesce ad aiutare neanche se stesso?
forse volevi dire .."neanche a pensare a se stesso".
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