giovedì 27 aprile 2023

Approvato il Rendiconto 2022 della Città Metropolitana, 17 milioni di avanzo libero.

 Un deciso no del gruppo Uniti per l’Alternativa

Uniti per l'Alternativa: 


Diego Baccilieri,  Angela Bertoni e Alessandro Santoni così motivano il loro voto contrario al bilancio consuntivo:

"Quale principale gruppo d'opposizione in Consiglio Metropolitano abbiamo espresso un voto contrario al rendiconto 2022 presentato da Lepore in quanto abbiamo rilevato soprattutto una diminuzione dell'avanzo d'amministrazione di oltre 25 milioni nel suo complessivo che determina meno fondi destinabili ad investimenti e parte corrente e che, a fronte in particolare del fondo crediti di dubbia esigibilità e della crescita del fondo per le passività potenziali delle aziende e società partecipate (determinato in particolare da Bologna Fiere), rappresenta un campanello d'allarme per la solidità dei conti di Palazzo Malvezzi" 

Il bilancio è stato poi approvato  con 13 voti a favore (Centro sinistra e Rete Civica-Progetto Emilia Romagna) e 4 contrari (Alleanza metropolitana e Uniti per l’Alternativa) ed era stato così illustrato: 

Il contesto in cui si colloca l’esercizio 2022 è ancora straordinario, condizionato sia dalla crisi pandemica da Covid 19 sia dal conflitto tutt’ora in corso scaturito in seguito all’invasione russa dell’Ucraina, nonché dalle sue dirette conseguenze sull’economia mondiale. I due fattori che hanno inciso maggiormente sull’esercizio 2022 sono stati: l’aumento dei prezzi dell’energia e il rallentamento della crescita globale, strettamente legato alla prima, oltre al repentino rialzo dei tassi d’interesse in risposta alla salita dell’inflazione.

Nonostante la situazione complessa, gli equilibri di bilancio 2022 sono stati salvaguardati sia attraverso i fondi previsti dalle misure di sostegno adottate dal Governo, sia dall’utilizzo dell’avanzo di amministrazione disponibile, preservando invece i fondi accantonati a fini emergenziali, determinati in € 16.776.009,79, in un’ottica prospettica e di salvaguardia degli esercizi futuri, tenuto conto dell’andamento dell’economia ancora instabile che potrebbe incidere negativamente anche sugli esercizi 2023 e seguenti. 

Il rendiconto 2022 si chiude con un avanzo di amministrazione di 122.438.504,10 di euro, di cui 17.999.972,18 milioni di avanzo libero.

I fondi accantonati nell’avanzo di amministrazione risultano adeguati e garantiscono una buona copertura dei rischi: 22.051.045,89 milioni quale fondo svalutazione crediti, 3.522.770,77 milioni per contenzioso e 6.255.319,00 milioni per passività potenziali. 

L'attendibilità delle previsioni effettuate pari al 99,97% delle entrate accertate rispetto alla previsione iniziale risulta degna di nota tenuto conto dell'instabilità dell'economia che ha caratterizzato il 2022.

La gestione finanziaria risulta sana, così come rilevato dall'Organo di revisione nella propria relazione. 

È evidente che i risultati finanziari dell’esercizio 2022, come quelli del 2020 e del 2021, hanno una scarsa comparabilità con gli esercizi precedenti: l’andamento in forte flessione delle entrate tributarie determina risultati del tutto eccezionali della gestione finanziaria corrente. Palazzo Malvezzi ha attivato una serie di azioni per valutare gli effetti della crisi sul proprio bilancio, con la finalità strategica di mantenere quanto possibile la tenuta degli equilibri di bilancio, anche in ottica pluriennale e con l’obiettivo di salvaguardare lo svolgimento delle funzioni proprie della Città metropolitana. 

“Il quadro in cui si colloca l’esercizio 2022 - ha evidenziato il consigliere delegato al Bilancio Giampiero Veronesi - ci ha permesso di raggiungere risultati molto importanti, nonostante perdurino le problematiche economiche collegate a Covid-19 e i rincari delle materie prime. La Città metropolitana di Bologna si conferma quindi come punto di riferimento per tutte le Città metropolitane italiane. Un risultato lusinghiero del quale voglio ringraziare anche i tecnici, e per tutti la dirigente Anna Barbieri”.

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