lunedì 17 aprile 2023

A Monzuno l’addio con rimpianto ai vecchi cassonetti dell’immondizia

 All’assemblea di presentazione: “Perché cambiare, con il sistema che lasciamo andavamo molto bene”.


 di Roberto Brusori

 

Ogni utente residente nel Comune Monzuno avrà la CARTA SMERALDO (già distribuita) e sono già stati individuati i vari  punti di raccolta, in cui verranno sistemati i vari contenitori in cui ognuno, con la carta smeraldo per aprirli, depositerà i rifiuti selezionati in modo differenziato. La carta garantirà che il deposito  è di un monzunese. 


Oggi le utenze che utilizzano il servizio sono 3170 tra domestiche e non.

In diverse assemblee  amministratori comunali e incaricati di Hera ( gestore del progetto) hanno illustrato nel dettaglio i termini della nuova raccolta che partirà il prossimo 1° luglio. 

Chi scrive ha partecipato la sera di mercoledì 12 aprile, nella  sala A.Corbo di Rioveggio, a un incontro  dove , con il sindaco Bruno Pasquini,  incaricati di Hera  hanno illustrato  ai tanti presenti (davvero tanti) le nuove regole.

Il primo cittadino, con una punta di orgoglio, ha precisato  che Monzuno è il primo dei tanti che poi attueranno questa tipologia di raccolta differenziata. Sarà quindi l’apripista per gli altri che poi in Appennino si affiancheranno e faranno tesoro dell’esperienza monzunese.

E’ stato riferito anche che con l’attuale sistema  la percentuale di raccolta differenziata di Monzuno  è del  45,6%  ( l’indifferenziato è di 276 chilogrammi per abitante). La nuova tipologia consentirà  di  superare il 69% di raccolta differenziata e di ridurre la produzione di indifferenziato sotto i 190 chilogrammi l'anno per abitante. 

I colori  dei nuovi cassonetti, che indicheranno il tipo di rifiuti cui sono destinati, rimarranno gli stessi dei vecchi. I siti dove verranno collocati i nuovi raccoglitori sono diminuiti rispetto al numero dei precedenti. Verranno rinnovati anche i mezzi di raccolta che saranno dotati di tecnologie avanzate. 

I presenti, che non hanno mancato di esternare disappunto, anche con  richieste di soprassedere,  hanno tempestato di  domande i relatori: “ Il costo certamente elevato del cambio su  chi ricadrà ? La novità porterà un risparmio per gli utenti ? Inoltre la richiesta: “Lasciate le cose come stanno, vanno benissimo, perché cambiare”. Moltissime le eccezioni: “ chi viene da fuori per esempio per una gita, e non ha quindi la carta smeraldo,  il rusco del pic nic dove lo deposita? Se il cassonetto non si apre per varie cause,vedi pioggia,neve ecc... i rifiuti verranno certamente abbandonati accanto al cassonetto con accumuli degradanti. Gli anziani, poco avvezzi all’uso delle nuove tecnologia messe in campo e con percorsi allungati per raggiungere le piazzole di conferimento, come faranno ? Le  risposte non hanno sempre soddisfatto e convinto, anzi hanno confermato la fondatezza delle eccezioni. All’orizzonte l’esperienza di Bologna,dove è stata attuata la stessa tipologia di raccolta e ha rilevato numerose difficoltà.  

Una organizzazione diversa verrà attuata  per le aziende: verranno dotate di  cassonetti adeguati ai rifiuti delle loro lavorazioni. Lo svuotamento in questo caso verrà gestito da remoto.

Unica buona notizia,  l’ampliamento degli  spazi e l’aumento dell’orario di apertura delle isole ecologiche esistenti: questo anche per educare  i cittadini  a smaltire i vari rifiuti nei cassonetti giusti  e con una adeguata selezione (plastica, carta, vetro, lattine, organico).

Ma l’opinione generale è che per le varie problematiche sollevate e rimaste senza una risposta convincente, anche perché risposta risolutiva non c’è,   soddisfare in modo cosiddetto intelligente  tale raccolta porterà tanti sacchetti di varia natura accanto ai vari cassonetti… unanime quindi il giudizio espresso di dissenso.

A mio avviso e dei tanti presenti all’assemblea, non sarà la Carta  Smeraldo  a risolvere  il  problema  del rusco. Deve cambiare  una cultura  di base da parte di tutti e in primis di Hera. 

6 commenti:

Anonimo ha detto...

auguri

Anonimo ha detto...

Se vi dispiace, se già rimpiangete i vecchi cassonetti, OPPONETEVI AL CAMBIAMENTO, gli amministratori comunali non possono non tenerne conto, altrimenti rimuoveteli con la forza, adesso basta sottomissione, altrimenti pagherete TUTTO, anche l'aria.

Anonimo ha detto...

L'ufficio complicazioni e l'ufficio aumenti spese hanno colpito ancora.

Anonimo ha detto...

È il tempo di hera
In principio c'era hera
Tutto e

Anonimo ha detto...

In principio c'era hera
Alla fine c'era hera
Andreotti diceva che a pensare male si fa peccato,ma alle volte ci si prende
Tutto questo ha la finalità di farci pagare sempre di più i rifiuti e i sudditi monzunistici debbono obbedire e stare muti e fermi impalati
Consiglio comperate azioni hera
E l'era di hera
Tanti auguri e silenzio

Anonimo ha detto...

Dispiace che l'Amministrazione abbia presenziato con una punta di orgoglio visto che dovrebbe ben conoscere le problematiche del territorio e i motivi dei giànumerosi abbandoni di immondizia ai lati dei cassonetti che con questa scellerata scelta aumenteranno sicuramente.