lunedì 17 aprile 2023

Mal di testa e sclerosi multipla nelle diverse età della donna.

Le neurologhe dell’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna partecipano alla (H)Open week, Settimana dedicata alla Salute della Donna, con due appuntamenti online.

L’Azienda USL di Bologna informa:


Mal di testa e sclerosi multipla nelle diverse età della donna. Le neurologhe dell’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna partecipano alla (H)Open week, Settimana dedicata alla Salute della Donna, con due appuntamenti online. L’iniziativa, in programma dal 17 al 22 aprile, è promossa da Fondazione ONDA, Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna. 

Mal di testa e sclerosi multipla nei vari periodi di crescita della donna. Sono i temi al centro di due appuntamenti online con le neurologhe dell’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna, protagoniste dell’(H)Open week Settimana dedicata alla Salute della Donna, promossa da ONDA, Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna. 

Domani, martedì 18 aprile, alle ore 18.30, Alessandra Lugaresi, Responsabile del Centro Sclerosi Multipla dell’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche, insieme a Marinella Lenzi, Direttore di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Maggiore di Bologna, saranno a disposizione delle cittadine per una chiacchierata sulla salute delle donne con sclerosi multipla nei vari periodi di crescita, dal menarca alla menopausa.

Venerdì 21 aprile, alle ore 11.00, Sabina Cevoli, Giulia Pierangeli e Valentina Favoni, neurologhe del Centro Cefalee dell’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche, risponderanno alle domande e alle curiosità su mal di testa, su come affrontarlo e come gestirlo. 

Entrambi gli incontri si svolgeranno online, sulla piattaforma Microsoft TEAMS. Per partecipare basta cliccare sul link, e poi "Continua su questo browser".

Link per partecipare all’incontro sulle cefalee  

Link per partecipare all’incontro sulla sclerosi multipla 

Il Centro Sclerosi Multipla dell’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche

Il Centro Sclerosi Multipla dell’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche è punto di riferimento nell’area metropolitana di Bologna per la diagnosi e la cura dei pazienti con questa patologia. Segue oltre 1.500 pazienti, un migliaio dei quali donne. Nel corso degli anni, il Centro Sclerosi Multipla è stato più volte premiato da ONDA, nell’ambito di alcune iniziative che hanno evidenziato l'eccellenza del percorso di assistenza alle pazienti che desiderano affrontare una gravidanza e l'efficienza del Punto di Ascolto, un servizio curato da un team multidisciplinare in grado di seguire le pazienti in momenti particolari della vita, come per esempio durante una gravidanza o nel periodo della menopausa.

Il Centro Cefalee dell’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche

Il Centro Cefalee dell’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna è centro di riferimento regionale per la cura della cefalea. Diretto da Pietro Cortelli, il Centro accoglie 1.000 nuovi casi ogni anno, per lo più persone che presentano cefalee ad alta frequenza o per forme rare ad alta complessità diagnostica. Il Centro fornisce terapie personalizzate e suggerimenti ai quali attenersi per ottenere il massimo beneficio. Per i casi più difficili e farmacoresistenti di cefalea a grappolo, il Centro offre l’impianto di un neurostimolatore del nervo grande occipitale che, tramite piccoli impulsi elettrici, è in grado di in grado di ridurre la frequenza e l'intensità degli episodi di mal di testa.

L’(H)Open week di ONDA

l’H-Open Week è un’iniziativa di ONDA per promuovere l’informazione, la prevenzione e la cura al femminile. Giunta alla sua 8^ edizione, l’H Open Week vede la collaborazione di 180 ospedali italiani premiati con i bollini rosa. L’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna, infatti, è stato premiato con 3 bollini rosa (il massimo riconoscimento) nel biennio 2023-2024 per l’offerta di servizi dedicati alle donne, dall’accoglienza e tutela della loro dignità, alla cura delle principali patologie femminili, oltre che per l’appropriatezza dei percorsi diagnostico terapeutico assistenziali.

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