sabato 29 novembre 2014

150 anni di storia della Porrettana in un viaggio rievocativo.




Il viaggio della storica locomotiva ha rievocato oggi il primo passaggio del treno sugli Appennini da Bologna a Pistoia avvenuto 150 anni fa.
Per festeggiare l’anniversario della ferrovia Porrettana e la riapertura della linea da Porretta a Pistoia chiusa da quasi un anno a seguito di una frana, la locomotiva a vapore è partita questa mattina dalla stazione centrale di Bologna e lungo la storica linea fino a Pracchia, ha fattoo tappa a Casalecchio, Sasso Marconi, Marzabotto, Pioppe di Salvaro, Vergato, Riola, Silla, Porretta Terme, Molino del Pallone.

A ogni fermata, lungo il tragitto, la locomotiva ed i suoi passeggeri sono stati calorosamente accolti da musiche, balli e rievocazioni organizzati da amministrazioni, associazioni e gruppi locali.
Contemporaneamente, un’altra locomotiva è partita da Pistoia  e ha percorso la linea sul fronte toscano. I due treni si sono incontrati a Pracchia.
(Foto da Repubblica.it).

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Bhè non è che è cambiato molto da 150 anni fa ad oggi. Ieri per fare Bologna-Vergato con il treno delle 20.04 ci sono volute 3 ore e 30 tra guasti ai passaggi a livello e treno rotto a pioppe di salvaro

Anonimo ha detto...

Piccolo intoppo fra Ponte della Venturina e Molino del pallone: a causa dei binari viscidi per l'inutilizzo e l'umidità il treno storico ha iniziato a slittare fra due gallerie e non è riuscito a arrivare a Pracchia.
Il convoglio è poi tornato a Porretta e i passeggeri li hanno portati su con materiale ordinario.
Con l'aiuto di un locomotore supplementare il treno ha poi riraggiunto Pracchia per unirsi al treno dalla toscana e caricare i turisti da riportare a Bologna.
Difficoltà nella salita ci sono state anche per il convoglio proveniente dalla Toscana.

Cesare Zecca ha detto...

Il treno storico in composizione "centoporte" trainato dalla vaporiera 640.121 e con il locomotore storico 626.001 ha esercitato il suo fascino su un numero notevole di persone. La stazione di Marzabotto era molto affollata di curiosi, appassionati e famiglie.
Leggo degli inconvenienti tra Porretta e Pracchia e mi dispiace molto perche' quel tratto e' uno dei tratti ferroviari piu' spettacolari e belli d'Europa.

Sembrerebbe quindi che... la linea sia stata riaperta ovvero e' percorribile. Questa e' una buona notizia. Ma i collegamenti Porretta <-> Pistoia su ferro sono stati ripristinati?

> non è che è cambiato molto da 150 anni fa ad oggi

A parte il raddoppio tra Bologna Centrale e Casalecchio il resto della linea non solo non e' migliorata ma e'... PEGGIORATA.

o - dimezzata la linea da binario doppio a binario unico da Casalecchio Garibaldi a Casalecchio "centro"
o - rimosso tutti i binari di servizio a Casalecchio centro, demolito il piccolo scalo ferroviario
o - rimossi i binari di servizio e "merci" lato valle a Sasso Marconi
o - demolito il tronco di servizio a Marzabotto (quest'anno)
o - demolito il piccolo scalo merci di Marzabotto
o - demoliti i binari di servizio a Pioppe, distrutto il piccolo scalo merci
o - dimezzati i binari di corso a Vergato, declassata da stazione a fermata
o - distrutto il primo binario a Vergato
o - demolito, distrutto i fasci a "valle" a Vergato, distrutto lo scalo ferroviario merci
o - demenziali sottopassi talvolta latrineschi ad esclusione di minorati e handicappati a Pioppe, a Riola
o - chiuso il tratto Pistoia - Porretta, dalla valle, da Modena, da Bologna, non piu' raggiungibili FI, PT, LU, PI, LI, Versilia, SP, etc. in treno se non via BO - FI e Alta Velocita' a prezzi elitari, con allungamento del percorso e percorrenza e dei cambi.
o - la richiesta di trasporto merci dell'acqua Silva da sempre inevasa.

La manutenzione crollata, i treni soppressi dell'ordine delle centinaia all'anno, ora anche in fascia di punta.

Nel frattempo miliardi sono stati dissipati
o - nell'A1 tra Casalecchio e Sasso
o - nella porrettana pseduo veloce tra Casalecchio e Sasso, da Marano a "PiQuadro"

Altre dissipazioni per l'intubamento della Porrettana Pseudo veloce a Casalecchio, non un euro per il potenziamento della ferrovia.

Ihihih
Prego prego.
Poi quando il popolo si accorgera' che avranno sperperato tutto solo per i pochi riccastri che saranno i soli , tra qualche lustro, a permettersi di viaggiare con l'auto propria sulle loro autostrade di fatto private, quando si accorgeranno che non si sara' piu' la ferrovia, i treni (la progressione di demanutenzione e demolizione e' palese) e non potranno andare a trovare la madre morente, dovranno andare a Bulagna a piedi, allora inizieranno ad accorgersi dell'antipolitica dei trasporti.
Sara' un filino tardi.

Ferrovia, e'/sarebbe il miglior sistema di trasporto di massa per
costi energetici, qualita', celerita', puntualita', per volumi di merce e passeggeri trasportabili, per efficienza energetica (i consumi energetici di un treno sono dell'ordine di quelli di una bicicletta).

Cesare Zecca ha detto...

La linea e' stata talmente anoressizzata che fare un treno storico, metterci un solo treno in piu' e' quasi impossibile.
Sono stati soppressi alcuni treni oggi. Per forza, non ci sono piu' binari di incrocio (quelli che esistono sono sempre occupati dai convogli in orario ordinario).
Ecco, tanto per capire come stanno andando le cose.

Anonimo ha detto...

Zecca meno male che abbiamo lo spreco dei treni da bologna a marzabotto. sinonimo di ricchezza e lungimiranza delle popolazione che coprono coi soldi pubblici quell'inutile servizio.

Cesare Zecca ha detto...

> lo spreco dei treni da bologna a marzabotto

Io potrei ignorare questa fissazione psicotica priva di ogni fondamento ma... spero sempre che un giorno nelle tenebre possa arrivare un raggio di luce.

Il servizio alla mezzora e' MOLTO utile, proprio perche' permette di dimezzare le attese e di utilizzare il treno anche per commissioni veloci, permette di prendere treni oltre Bologna con attese "umane" che rendano le corrispondenze economiche e fattibili. Non ha alcun senso attendere 57' alla stazione centrale per andare a RE, a MO, diciamo che inizia ad avere senso se i minuti da attendere sono 27.
C'e' gia' stata una proposta del Comitato inascoltata di estendere i treni della mezzora in fascia 12-14 o qualcosa del genere fino a Porretta proprio perche'c'e'una parte notevole dell'utenza studentesca da Pioppe fino a Porretta in partenza da BO e da Casalecchio che ha attese anche fino a 50' perche' i treni delle 12:34, 13:34 e 14:34 o qualcosa del genere NON arrivano a Porretta.
Si capisce?

Servizio incompleto e martoriato da soppressioni, e da soppressioni creative due voltre su quattro o tre su quattro o da soppressioni diversamente creative e perculatorie tipo farli partire e farne cessare la corsa a Garibaldi.
E'ovvio che tu non abbia necessita' di usare quei treni e non li usi altrimenti ti renderesti conto di quanto sia vessatorio quel tipo di (dis)servizio al limite del sadico per tutti coloro che lo devono usare e/o che lo dovrebbero usare.

Su tutta la linea dovrebbero esserci treni della mezzora.
Solo che cio' e' assolutamente impossibile in quanto
o - la linea e' non solo non e' stata potenziata ma e'stata spolpata, smantellata, distrutta, potata fino a non rendere possibile l'aumento del traffico e fatica gia'con l'attuale.
Per far passare un treno storico si sono dovuti fare i salti mortali.
o - non esiste materiale (convogli) a sufficienza
o - quelli che esistono hanno problemi molto gravi di mancata manuntenzione

I treni della mezzora vengono sopressi continuamente: questo mantiene lontani i viaggiatori e contribuisce a sovraccaricare ulteriormente i treni dell'ora.
Si capisce?

In questo contesto sono stati e vengono ancora dilapidati centinaia se non miliardi di euro per il traffico privato su catrame in forma di incremento della ipertrofia viaria gia' abnorme e che e'un problema gravissimo in tutto il paese ammalato di autossicodipendenza e di catramite.
Come e' possibile osservare che si "sprecherebbero" alcune decine di migliaia di euro per il servizio diciamo putroppo aleatorio della mezzora quando le casse pubbliche sono gravate da sprechi e dissipazioni 10.000 o 100.000 volte superiori per il traffico privato su catrame?

Quale persona ragionevole potrebbe ripetere come una litania di tagliare le briciole delle ferrovie quanto interi TIR di derrate vengono distrutti in altre dissipazioni?
Rifaccio un esempio semplice che tutti possono capire.
Sarebbe come stare a contare se per innaffiare i fiori si usano 3litri invece di 2(risparmio di 1l) quando c'e' una perdita nelle tubature per cui, nel frattempo si sono persi 100mc (100.000 volte tanto) di acqua (sono 5 TIR cisterna da 20mc ciascuno).

Riesci a capire?
Hai una bottiglia di litro o da due o da tre da una parte e 5 TIR cisterna dall'altra e tu continui a dire che si deve risparmiare quell'uno duo o tre litri e non non vuoi veder quei 5 TIR di acqua cacciata via.

Non ti racconto le battute che si fanno sul treno sulla tua fissazione patologica, ma vorrei rendere evidente quanto siano sconclusionate le osservazioni peraltro ripetute in maniera psicoticamente ripetitiva, che ignorano fatti ed evidenze.

Anonimo ha detto...

ma migliorare le attese di chi?
di chi quei treni inutili non li prende?

speriamo che il fascio di luce di giunga addosso. quello dei treni inutili da bologna a marzabotto