venerdì 7 settembre 2012

Marconi, un grande italiano scarsamente celebrato.


Di Lodovico Gualandi, ‘marconista del XXI secolo’:


La decisione di RAI WAY, di alienare il Centro storico RADIO MARCONI situato nel  comune di Budrio, rischia di trasformarsi in un caso pari a quello del comune di SALVAN,  la cittadina svizzarenel Canton Vallese delle Alpi svizzere, che rivendicò, senza concreti elementi di prova, il privilegio di essere stata la sede dei primi esperimenti di Marconi e quindi la culla della radiotelegrafia,  ebbe il potere di coinvolgere sterilmente la Stampa e perfino il Parlamento italiano.


Non vi è dubbio che l'Italia, e Bologna in particolare, hanno accumulato nel tempo un notevole debito morale nei confronti dell'Inventore della Radio:
l'Italia per aver ingiustamente abrogato la data anniversario di Marconi e Bologna per aver sempre negato di intitolare un Liceo scientifico al primo italiano Premio Nobel per la Fisica.


Il nuovo "Caso Marconi" rischia pertanto di procurare a RAI WAY e ai
  Sindaci di Bologna e di Budrio, dei fastidi che si potrebbero  ragionevolmente evitare mediante il giusto e doveroso ripristino di una
semplice Data Anniversario.


Il maldestro tentativo dell'ineffabile Avvocato, Senatore Filippo Berselli,
  di riproporre per Marconi la data anniversario del 25 Aprile non poteva che  trovare la facile opposizione del Parlamento: negare comunque una Data  Anniversario all'Inventore della Radio non può che nuocere al prestigio
delle istituzioni culturali italiane. 

Salvare l’ex Centro Trasmittente Rai ad onde medie di Budrio  dedicato a Guglielmo Marconi è il minimo per onorare la memoria dei uno dei più grandi italiani di tutti i secoli.

Oggi, 7 settembre alle 11.30,  a Bologna Sala consiglio Comunale question time si  parlera' della Palazzina Marconi di Budrio. La diretta la si puo' seguire tramite il sito del comune di Bologna

http://www.comune.bologna.it/consigliocomunale/servizi/120:6850/7085


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