giovedì 6 settembre 2012

LEGA NORD: ATTIVITÀ COMMERCIALI NEL MIRINO DI LADRI E RAPINATORI, SERVONO INCENTIVI PER I SISTEMI DI PROTEZIONE.


Mauro Manfredini, Manes Bernardini, Stefano Cavalli e Roberto Corradi di Lega Nord scrivono:


Più incentivi per i sistemi di sicurezza per le piccole e medie imprese commerciali, su esempio dei bandi ad hoc promossi da Liguria e Marche e misure di contrasto alla crescente e dilagante criminalità.
Ad allertare i consiglieri, l’uscita sul Sole24Ore “degli allarmanti dati sull’aumento del volume dei reati (+5,4 per cento)”.
Dai numeri emerge anche che “tra le 20 province con il maggior rapporto tra popolazione e reati denunciati, ben 5 sono emiliano-romagnole”. I dati evidenziano inoltre come “l’Emilia-Romagna primeggi anche nella classifica delle province che hanno, dal 2010 al 2011, registrato i maggiori aumenti. Forlì (+18.3%), Rimini (+13.9%), Ravenna (+13.7%) e Piacenza (+11.5%) le città nel mirino.
I dati mostrano chiaramente che gli incrementi maggiori dei crimini sono stati a danno delle attività commerciali diventate in maniera preoccupante il bersaglio più gettonato di ladri e rapinatori. Per questa ragione sarebbe opportuno che la Regione stanziasse risorse mirate per promuovere la sicurezza delle imprese locali maggiormente esposte al rischio criminalità. La Regione Liguria, in collaborazione con UnionCamere, lo ha fatto, dedicando un fondo di 1,4 milioni di euro alle attività commerciali più esposte al rischio. Analoga iniziativa è stata elaborata dalla Regione Marche, che ha avviato il 14 giugno scorso un bando per la concessione di contributi a favore del sostegno agli investimenti per la riqualificazione ed il potenziamento dei sistemi di sicurezza nelle sedi commerciali. Non a caso citiamo come esempi due Regioni a guida di centrosinistra, a dimostrazione di come un approccio non ideologico al tema sicurezza possa portare a risultati concreti ed essere concretamente di aiuto ai nostri commercianti.


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