lunedì 20 agosto 2012

FONDI DEI PARTITI AI TERREMOTATI E PROROGA ADEMPIMENTI FISCALI E CONTRIBUTIVI, LA MAGGIORANZA DICE “NO”.


Il GRUPPO CONSIGLIARE  LEGA NORD in REGIONE SCRIVE:  

“La maggioranza del Pd nega i soldi dei partiti ai terremotati e, per giunta, smentisce il presidente Vasco Errani”. Così il gruppo regionale del Carroccio dopo la bocciatura, pochi minuti fa in aula, di un emendamento che impegnava i soldi del finanziamento pubblico ai partiti per le zone terremotate e di un ordine del giorno per lo spostamento fino al 31 maggio 2013 (data della fine dello stato di emergenza) della sospensione dei termini amministrativi per il pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali e per derogare a quella data il patto di stabilità interno.
“Da una parte – spiegano i consiglieri Mauro Manfredini, Manes Bernardini, Roberto Corradi e Stefano Cavalli – la maggioranza si appella a decisioni condivise per risolvere la difficile situazione delle zone terremotate, dall’altra di fronte a proposte concrete fa un passo indietro in nome dei soliti pregiudizi di partito. La bocciatura dell’ordine del giorno per la proroga dei termini per il pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali fino al 31 maggio 2013 è il segno di un Pd sonnecchiante. In aula, infatti, il governatore Vasco Errani aveva condiviso la nostra proposta, salvo poi bocciarla approfittando della temporanea assenza del presidente dall'assemblea”.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

bravo PD bellissima figura spero che i terremotati alle prossime elezioni si ricordino dei nomi e dei cognomi di queste persone. Io sono di sinistra ma quando si fanno cavolate così è giusto pagare poi con la sconfitta elettorale, è ora di smetterla di guardare solo al proprio orticello (o meglio conto in banca)e metterci la faccia ora vorrei che chi ha detto no vada il prossimo fine settimana nelle tendopoli a dire il perchè ma non ne hanno il coraggio.

Anonimo ha detto...

clap! clap! clap! clap! clap!
ti stimo fratello!!!
condivido appieno!!!
mi raccomando, tutti alla festa dell'unità di Bologna!