lunedì 27 agosto 2012

Il Comitato Guglielmo Marconi: il centro trasmittente Marconi di Budrio è da tutelare.


IL COMITATO GUGLIELMO MARCONI SCRIVE:

Ecco i 5 motivi sul perchè il centro trasmittente di Budrio deve essere TUTELATO

1) il centro trasmittente fu voluto da Guglielmo Marconi ed inaugurato il 9 agosto del 1936. All'interno vi erano trasmettitori costruiti dalla Marconi di Genova . Il centro doveva diventare un Centro di studi e di
scienze, in special modo nel campo della radio: lo avevano perorato il prof. Quirino Majorana, il prof. Giuseppe Sartori, l'ing. Aldo Righi e il comm.  Bruno Cavalieri Ducati. Il Comune di Bologna aveva assicurato che sarebbe  stato sempre in prima fila perché l'alta, nobilissima iniziativa divenisse realtà.

2) Nel nuovo piano di Montreux del 1939 il nuovo Centro Trasmittente era classificato col nome di RADIO MARCONI, specificando che la moderna stazione  della potenza di 50 kW trasmetteva nei pressi della città natale  dell'indimenticabile Guglielmo Marconi, scomparso prematuramente il 20 luglio 1937.

3) Nel centro trasmittente fu collocata una targa marmorea che in cui si  leggeva:

TRASMITTENTE GUGLIELMO MARCONI / DEDICATA NEL CINQUANTENARIO / DELLA
GRANDE
SCOPERTA / 1897 - 1947

4) il testo unico sui beni culturali (D. Lgs. n. 42/2004), all'articolo 2,  recita "Sono beni culturali le cose immobili e mobili che, ai sensi degli  articoli 10 e 11, presentano interesse artistico, storico, archeologico,
etnoantropologico, archivistico e bibliografico e le altre cose individuate  dalla legge o in base alla legge quali testimonianze aventi valore di  civiltà." Occorre ricordare che in base alla attuale giurisprudenza, tutti
gli edifici pubblici che hanno superato i 70 anni di età, sono considerati  vincolati anche se non compresi negli elenchi (comma 1 dell
articolo 12 del  D. Lgs. n. 42/2004). Il centro trasmittente fu inaugurato il 9 agosto del lontano 1936.

5)  dovete scusare ma il quinto e' una sorpresa finale.. il
classico asso  nella manica.

Segnaliamo questi siti internet:

http://www.architettiroma.it/archweb/notizie/13593.aspx

http://www.leggioggi.it/2011/05/16/il-decreto-sviluppo-e-la-tutela-dei-beni-

culturali/

Ex Centro Trasmittente Rai ad onde medie di Budrio  dedicato a Guglielmo Marconi
http://www.radiomarconi.com/marconi/budrio.html


3 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono contento, comincio ad avere qualche speranza, peccato che ormai molti preziosi reperti sono andati persi. Ricordo con nostalgia il caldo timbro della voce delle radio valvolari e quel leggiero ronzio in sottofondo dell'alternata, ma almeno anche nel più sperduto ed incassato punto del nostro Appennino il segnale arrivava. Sbagliato aver smesso di trasmettere in AM l'Italia non è tutta una pianura senza ostacoli, è per gran parte montagnosa e quindi per nulla adatta all'uso del FM.

Antonio ha detto...

Speriamo davvero che almeno la palazzina possa rimanere a futura memoria, visto che le antenne sono oramai state abbattute

Anonimo ha detto...

Forse è stata chiusa la "stalla" quando parte dei "buoi" erano già scappati .. sarebbe peccato entrare e trovare solo stanze vuote ma comuqnue meglio di niente almeno si salva qualcosa...

Una rifessione nasce spontanea: ma quelli che hanno deciso di smantellare gli impianti non hanno pensato alla sotria di quelle apparecchiature, di quanta tecnologia c'era dietro, che proprio perchè di vecchia data erano dei cimeli da conservare?

Mi chiedo come mai in altri paesi non solo conservano ma fanno intervine pure l'Unesco http://www.youtube.com/watch?list=UU9ApV7y8uvD2W-jCLbouBjA&v=ksk_pEjvaBI&feature=player_embedded
Vittorio C. i2viu