mercoledì 29 febbraio 2012

Andare in treno, che tormento.


‘Quando nevica, c’è il sole o tira il vento andare in treno è un tormento ’, pare essere la sintesi del pensiero dei soci del COMITATO PER LA FERROVIA PORRETTANA.

Costoro in un comunicato ironizzano: ‘EMERGENZA NEVE o SOLE ?’

“Il treno in partenza da Porretta Terme alle 6.40, è stato soppresso, forse per un’imprevista ondata di ‘ sole’ sulla Valle del Reno.

Il treno successivo, in partenza da Porretta Terme alle 7.18 (ora di massima affluenza), era composto da quattro carrozze, anziché le cinque previste normalmente, con una capacità di trasporto di circa 240 persone anziché 600.

E’ facilmente immaginabile il disagio, la rabbia e la delusione dei viaggiatori.

Al danno si è aggiunta la beffa: il treno è arrivato a Bologna con circa 15 minuti di ritardo e alcuni viaggiatori ci hanno segnalato che sarebbe stato diramato un annuncio con questo tenore: ‘il treno è giunto in ritardo a causa della forte affluenza di viaggiatori’.

Altre considerazioni sono superflue. C’è solo da chiedersi come si possa continuare ad offrire un ‘DISSERVIZIO FERROVIARIO’ di questo tipo”.

17 commenti:

Anonimo ha detto...

Oggi 29 febbraio 2012, ore 12,58, stazione di Bologna. Arriva da Marzabotto uno dei treni della vergogna della mezz'ora: udite udite!!!!

Treno bipiano TAF Treno Alta Frequentazione.

R I P E T O: B I P I A N O!!!

Si aprono le porte.....ESCONO IN 9 PASSEGGERI.

V O M I T E V O L E !!!!!

IL COMITATO SI OCCUPI ANCHE DI FAR CESSARE QUESTO SCHIFOSO SCANDALO DEI TRENI DELLA MEZZ'ORA CHE DA BOLOGNA VANNO A MARZABOTTO SCONSOLATAMENTE VUOTI.

DIRE CHE DEBBANO FARE PROFITTO SAREBBE TROPPO MA CHE QUESTI TRENI DELLA MEZZ'ORA DA BOLOGNA A MARZABOTTO DEBBANO VIAGGIARE VUOTI E CRENADO DELLE PERDITE DI DENARO NO! QUESTO E' INAMMISSIBILE!!!!

SAREBBE RISPETTOSO TOGLIERLI NEI CONFRONTI NON SOLO NEI CONFRONTI DI COLORO CHE PAGANO UN BIGLIETTO O UN ABBONAMENTO MA ANCHE DI CHI CONTRIBUISCE COME FISCALITA' GENERALE MEDIANTE LA TRATTENUTA IRPEF REGIONALE E IRAP PER LE AZIENDE.

E POI....SI FACCIA QUALCOSA AFFINCHE' ANCHE I FERROVIERI IN PENSIONE E NUCLEO FAMILIARE PAGHINO IL PREZZO PIENO ALMENO QUANDO USUFRUISCONO DEI TRENI REGIONALI CHE, CON IL CONTRATTO DI SERVIZIO, VENGONO FORAGGIATI COI SOLDI PUBBLICI (REGIONE EMILIA ROMAGNA) SE PER ESEMPIO DA VERGATO A BOLOGNA UN ABBONAMENTO ANNUALE COSTA CIRCA 500 EURO NON SI CAPISCE COME UN FERROVIERE IN PENSIONE LA MOGLIE E I FIGLI POSSANO CON UN OBOLO CHE CREDO SIA DI 60 EURO (SESSANTAEURO) VIAGGIARE SEDUTI A FIANCO DEGLI ALTRI PASSEGGERI PAGANTI PER INTERO.

COMITATO E ASSESSORE PERI BATTETE UN COLPO SU QUESTI DUE TEMI E SE SIETE COERENTI TOGLIETE QUESTE DUE ANOMALIE O AUTODENUNCIATEVI ALLA CORTE DEI CONTI!

Anonimo ha detto...

Questo innominabile eottusamente perseverante personaggio, non cessa di dare prove della sua ossessiva paranoia.

Non può che essere uno che ha precisi e sostanziali interessi nella demolizione e/o contrazione del servizio ferroviario.

Sarà un taxista? Un noleggiatore? O semplicemente, come appare più probabile dalla sua paranoia, un frustrato irrecuperabile?

Qualsiasi residente del territorio interessato dalla ferrovia Porrettana e non sia compreso in queste categorie, di certo si muoverebbe per avere più treno e non meno treno. Più copertura sulle 24 ore e non meno copertura. Il cadenzamento alla mezz'ora fino a Porretta e non la eliminazione dell'esistente.
Qualche corsa notturna e non meno corse di giorno.

Ma, come si sa, assistiamo da tempo ad un aumento esponenziale di problematiche nervose e psicologiche e non si capiberebbero le ragioni per cui questo utile ed interessante blog, potesse restarne immune.

Ps. per altro poi ho accertato che anche quando tenta di riportare dati va a spanne come chiunque può facilemnte verificare con una telefonata al posto giusto.

Cesare Zecca ha detto...

E' molto semplice.
Si può aumentare il bacino di utenza estendendo le corse fino a Porretta e investendo sul potenziamento della linea.

Arriveranno molto velocemente periodi nei quali il grosso delle persone NON potrà permettersi il lusso e lo spreco di muoversi con l'auto privata: i carburanti a 1.8€/l sono solo un'inizio.
In questi momenti di crisi è ancora più importante che i trasporti pubblici siano potenziati e migliorati.

Una politica lungimirante quindi deve impegnarsi affinché sempre più persone viaggino in treno e per TOGLIERLE dalla strada, metterle su quei treni, RIDUCENDO il traffico su gomma, con un servizio ferroviario che MIGLIORA costantemente, disincentivando in tutti i modi lo spreco dell'(im)mobilità privata su gomma.

In quanto agli sprechi a danno dell'erario, comuni, province, regioni e stato hanno dilapidato per decenni e continuano a dilapidare con pseudoinvestimenti in strade che ora hanno costi di manutenzione folli che devono pagare tutti, anche coloro che non utilizzano l'auto o lo fanno molto poco.

Quindi se si vuole che tale spreco colossale (altro che i treni della mezzora!!) non venga fatto pesare a tutti i contribuenti, è necessario introdurre dei pedaggi sulla mobilità su gomma.
Se non è giusto che i costi (esigui in quantità assoluta) della mobilità su ferro siano in parte sostenuti dalla fiscalità generale, non è giusto che i costi di ANAS, regioni, province e comuni per la mobilità su gomma, assolutamente esorbitanti, siano a carico dell'erario complessivo.

Anonimo ha detto...

il commentatore del primo marzo 2012 ore 10 e 11, sarà uno psicologo del nulla affetto da aerofagia inquinante?
A lui rispondo che l'unico interesse è demolire le mezze tacche e teste di legno che scrivono sull'acqua vivendo di rendita, offendendo gli altri e sviando i problemi lasciando servizi assistenziali inutili a spese degli altri cittadini paganti che sanno cosa vuol dire puerilmente amministrare soldi con la diligenza del buon padre di famiglia.

in quanto al p.s. lei che è un edotto accertatore di spanne ci faccia sapere a chi telefonare.

Se ha da smentire le mie affermazioni lo faccia contrapponendosi coi suoi dati altrimenti non faccia perdere tempo alle persone come me o il Sig. Zecca che ogni tanto dice cose per me condivisibili.

Anonimo ha detto...

Di seguito il collegamento per le concessioni di viaggio per i dipendenti delle ferrovie e loro familiari convicenti:

http://www.ferservizi.it/cms/v/index.jsp?vgnextoid=8c9cbfc1609ca110VgnVCM1000003f16f90aRCRD

Poi qui di seguito, collegandosi al sito e andando in fondo alla pagina ci si collega ad un data base:

http://mobilita.regione.emilia-romagna.it/ferrovie/sezioni/i-passeggeri-trasportati/i-dati-sulle-frequentazioni-del-trasporto-regionale/frequentazioni-sulla-rete-nazionale

Qui i dati afferenti marzabotto sono omogenei e non disaggregati da quelli dei passeggeri che usufruisco dei treni del segmento Bologna Marzabotto.

Ma tant'è che sarebbe sufficiente, per esempio, verificare con quanti passeggeri parte il treno delle 13,34 circa (mai piu' di 50/60) e quanti passeggeri scendono dal treno che giunge a Bologna alle 13,50 circa (mai piu' di 30) a fronte di treni composti a quattro carrozze.

Dico al politologo: Smentisca queste dichiarazioni con le sue telefonate.

Anonimo ha detto...

Mi sono fin qui astenuto dal dire la mia opinione perchè non avrei avuto molto da aggiungere a ciò che scrivono l'anonimo amico del treno ed il sig. Zecca.
Ora però resto perplesso di fronte all'apertura di credito che l'anonimo arrabiato con tutti, esprime verso quelle che egli definisce alcune posizioni del si. Zecca.
Edidenzio questà novità perchè se fossi al posto di Zecca mi chiederei dove ho sbagliato.....

Cesare Zecca ha detto...

> se fossi al posto di Zecca mi chiederei dove ho sbagliato....

Se l'enfasi è su tagli e su chi sopporta i costi della mobilità, mi sono permesso di evidenziare come rispetto alle briciole dei costi della ferrovia, i costi per la mobilità su gomma sostenuti da ANAS regione, provincia e comuni sono SPAVENTOSI.

Chi li paga? Tutti anche quelli.
Allora, non si capisce come mai uno che sale su un treno che costa all'erario 5 centesimi al km debba pagare il biglietto o debba essere soggetto a fissazioni sui tagli quando la stessa persona, quando piglia l'autina puzzolente per andare a Casalecchio o Bulagna, non scuce un centesimo, intasando tutto, costando all'erario 60 centesimi al km.
Da che parte dobbiamo tagliare?
Dalle briciole per le ferrovie sotto il tavolo o dal banchetto per obesi straripante di cibo sopra per la mobilità su gomma?

In tempi di vacche magre quindi ritengo del tutto folle andare a tagliare servizi pubblici di trasporto (ferroviario) che devono essere aumentati e migliorati e per le quali le previsioni a BREVE termine saranno di aumento cospicuo della domanda, visto che già ora (e siamo solo all'inizio, vedrete TRA POCO quando un litro di carburante costerà 2.5 o 3€/l e poi 5€ e poi...) molti paesani e cittadini semplicemente non possono permettersi (finalmente!) di muoversi con la loro scatola ingombrante e inquinante e rincoglionente su quattro ruote.

Anonimo ha detto...

Se fino adesso si è astenuto poteva continuare a farlo visto che anche Lei apprfitta dei commenti degli altri per intervenire vivendo di luce riflessa.....e non sulla notizia pubblicata dal Signor Fabbriani.

Qui c'e' bisogno di commenti sulla notizia possibilmente supportati da fatti e non da telefonate o sofisma.

Ma tant'è, come sempre sostengo, il diritto a partecipare è deciso dal proprietario di questo blog.

Concentratevi su voi stessi.

Non avete ricevuto delega ad esprimere giudizi o profili pseudo psicologici sul vostro prossimo.

Anonimo ha detto...

chi usa la macchina paga eccome se paga. Il costo del carburante al litro costa al netto delle accise 57 centesimi di euro (e il resto?)

Poi non mi pare che nessuno abbia mai detto di fare tagli alla ferrovia indiscriminate come insistentemente dichiara il Signor Zecca.

RIPETO: BIsogna non tagliare ma DEFINITIVAMENTE ELIMINARE lo spreco assistenzialista dei treni de Bologna a Marzabotto e ritorno perchè sottoutilizzati e perchè costituiscono uno spreco di denaro pubblico.

QUEI TRENI SE LI PAGHINO SOLO QUEI POCHI CHE LI USANO.


tra quei treni ce nè uno prima e uno dopo. NON SI CREA NESSUN DISAGIO A NESSUNO.

IL SIGNOR ZECCA PER UN MESE E' INCARICATO DI MONITORARE LE REGISTRAZIONI DELLE TELECAMERE PER VERIFICARE QUANTE PERSONE FRUISCONO DI QUEL SERVIZIO.

SE NON PUO' E' CONDANNATO A VIAGGIARE SUI QUEI TRENI E CONTARE LE POLTRONE VUOTE DA QUELLE OCCUPATE.

POI FACCIA UN GIRO CON UN CONTROLLORE E QUANDO TROVA UN PASSEGGERO CON TESSERE FERROVIARE IN LUOGO DI ABBONAMENTO NORMALE CHIEDA COSA PAGANO A DIFFERENZA DEL NORMALE PASSEGGERO.

Cesare Zecca ha detto...

> chi usa la macchina paga eccome se paga.
Non faccia il finto tonto.

Mi riferisco agli spaventosi costi che l'erario sostiene per le strade e non solo, per l'ospedalizzazione degli incidentati, per le patologie da polveri fini e mille altre cose.

Tutti costi a carico delle casse comuni e della fiscalità generale e assai più salati di quelle poche briciole lasciate alla ferrovie.

Quando mi riverivo ai xy centesimi al km intendo quei corsi, non quelli sostenuti dai privati che sono altrettanto salati.

Cesare Zecca ha detto...

Scusate, mi viene da pensare.
Parlatore da bar, è in malafede o ha problemi intellettivi?

Queste fissazioni prive di ogni giustificazione e raziocinio a quale delle due cause sono dovute?

Anonimo ha detto...

Ho bevuto nello stesso Suo bar evidentemente e per un momento ho avuto problemi cognitivi per Lei permanenti.

Piu' auto elettriche per tutti con lo smaltimento delle batteria lungo i corsi dei fiumi.

Piu' macchine ad idrogeno visto che è una risorsa non naturale e che per produrla bisogna inquinare.

Viva i pannelli solari e fotovoltaici che vedremo poi come verranno smaltiti.

Viva la raccolta differenziata visto che abbiamo almeno 6 procedimenti di infrazione europei in varei parti dell'Italia (emilia romagna compresa)

Piu' asfalto senza petrolio ma col il riciclo degli pneumatici usati.

L'eta della pietra non si è conclusa perchè non c'erano piu' pietre.

L'età del petrolio finirà con ancora presente questa risorsa.

Ma Lei Signor saccente ha già la verità in mano se cio' che sostituirà il petrolio sarà piu' dannoso di questa risorsa?

Lei Signor saccente sapeve che la fibra di amianto a suo tempo presente anche sui treni (tipo la littorina) poi è rusultata essere cancerogena.

Resti al bar sigillato e consumi le boccette con il suo utilizzo.

L'ospedalizzazione deli incidenti è causato da distrazione, imbecilli, ubriaconi e drogati e da persone che credono che cio' che loro fanno è sempre corrette e che sono gli altri che sbagliano (quest'ultimo concetto è ispirato vedendo gli amministratori pubblici, come nell'esempio di vedere ancora dal 2004 circolare i treni da Bologna a Marzabotto vuoti).

Un conto è avere la patente un conto è saper guidare rispettando il Codice della Strada.

Io possiedo la patente da 30 anni e sono in prima classe assicurativa da 11 anni e percorro diecimila kilometri l'anno di media (gli altri kilometri li percorro a piedi e in treno) e ho preso un solo verbale a bologna quando ancora ero piccolo e guidavo il motorino per aver bruciato un semaforo rosso. E me lo ricordo ancora perchè ho ancora il rimorso di aver contravvenuto a quella regola.

Anonimo ha detto...

Ora la cosa comincia a chiarirsi.
Perchè non ci ho pensato prima. Eppure i segnali erano evidenti.
Lei si porterà dietro per tutta la vita anche molte altre conseguenze dei traumi subiti da piccolo.
Se si muove in fretta può darsi che un bravo psichiatra la possa aiutare.
Almeno vivrebbe con meno fobie gli anni (spero tanti) che gli restano da trascorrere in questa valle di lacrime.....dove ci sono persino treni ogni mezz'ora e ferrovieri che hanno concessioni di viaggio....
Si dia da fare in fretta anzichè stare qui a perdere tempo con gente che vuole più treni e meno auto.
Magari rubi anche qualche ora al suo negozio tagliando qualche bistecca in meno.

Anonimo ha detto...

Oh è tornato lo psico del nulla (marzianino)

Visto che nonostante le abbiano rivettato inutilmente la scatola cranica (il giorno che distribuivano i cervelli il suo navigatore era in manutenzione) se si collega a questo sito

http://notiziefabbriani.blogspot.com/2012/03/ritratto-di-uno-scultore-giuseppe.html

cercano materia prima (teste di legno) per le prossime opera d'arte.

Anonimo ha detto...

Oh lo psico del nulla.
Anche se Le hanno rivettato la scatola cranica questa continua ad essere vuota perchè il giorno della distribuzione Lei era assente in tutti i sensi.

Magari come testa di legno puo' servire a qualche artista per creare un opera d'arte.

Anonimo ha detto...

http://www.newsrimini.it/news/2012/marzo/16/regione/trasporti._il_5_stelle___oltre_a_nuovi_bandi_serve_non_investire_pia__in_asfalto_.html

Anonimo ha detto...

http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/cronaca/2012/16-marzo-2012/treni-vecchi-officine-rilento-tutti-guai-ferrovie-locali-2003706158984.shtml

oltre a quanto si legge collegandosi al sito soprastante aggiungiamoci lo spreso nell'utilizzo dei treni da bologna a marzabotto della mezz'ora.

VERGOGNA!!!