giovedì 7 gennaio 2010

Vito Di Leo, di Vado, chiede un parcheggio per Handicap


Reclama un parcheggio riservato di fronte all’ingresso della sua abitazione Vito Di Leo di Vado. “Ho 45 anni, sono stato riconosciuto dall'INPS invalido civile per il 62% e dall'INAIL per il 66%. Fra le tante difficoltà fisiche, soffro di artrite reumatoide, di una necrosi del femore che mi blocca e ho subito una frattura alle vertebre che ha richiesto la ricostruzione”. Il signor Vito precisa che il parcheggio ora riservato all’handicap è troppo lontano e che per accontentarlo, ubbidendo alla legge, basterebbe una semplice nuova colorazione delle strisce dei parcheggi. Ora quelli davanti a casa sono parcheggi generici. “Ho chiesto di avere il parcheggio handicap davanti a casa anche al sindaco precedente e mi fu risposto di vedere se quello presente fosse idoneo altrimenti si sarebbe provveduto. Ho scritto all’amministrazione già nel gennaio del 2009 e ancora non ho avuto risposta”. E’ piuttosto preoccupato e si sente abbandonato da tutti. “L’attuale parcheggio riservato all’handicap mi impone un tragitto che mi può essere evitato senza disagio per nessuno. Chi è fisicamente sano non ha difficoltà a fare alcuni passi” , sostiene Di Leo che precisa di essersi rivolto anche al tribunale del malato, senza averne ricavato alcunché: “Anzi, ho avuto l’impressione che la mia richiesta non fosse gradita e che si applicasse la strategia di farmi stancare lasciandola piano piano decadere per dimenticarla” conclude. Il sindaco di Monzuno Marco Mastacchi ha detto: “Siamo stupiti della denuncia giornalistica del signor Di Leo poiché, come avevamo riferito a lui stesso, eravamo in una fase di verifica sulla possibilità di accogliere la sua istanza. Va precisato poi che il parcheggio handicap già esiste ed è all’angolo della palazzina abitata dal signor di Leo a pochissimi metri dalla sua abitazione. Collocazione che rispetta la normativa in materia. Dobbiamo verificare la disponibilità dei condomini a rinunciare a uno dei parcheggi pubblici per renderlo di utilizzo esclusivo del signor Di Leo”.

2 commenti:

Unknown ha detto...

ma semplicemente SPOSTARE il parcheggio per portatori di handicap e scambiarlo con uno di quelli liberi?

W l'ufficio complicazioni affari semplici

Daniele

fabio vignoli ha detto...

signor Di Leo si tranquilizzi,se lei abitava a S.Rocco importantissima frazione del paese avrebbero sicuramente già provveduto.In pochi mesi in questa micro-frazione(15 abitazioni)succede l'inpensabile,scoline trasvertsali l'asse stradale,perizie geologiche per 8000 euro,lavoretti stradali da 250.000euro.Mi scusi "dimmi"nticavo casualmente qui ci abita il sindaco.Saluti Vignoli Fabio (monzuno.nelcuore@gmail.com