venerdì 1 gennaio 2010

Evviva il calcio giovanile di Sasso Marconi






Il calcio di Sasso Marconi guarda al futuro con concrete speranze di poter riportare buoni successi e di non sfigurare nella forte presenza bolognese di squadre giovanili. Dalla prima squadra ai giovanissimi arrivano buoni risultati: gli allievi regionali ’93 (nati nel 1993) nel girone di andata del loro campionato sono arrivati secondi in classifica dietro l’Imolese, risultata la protagonista assoluta di questa prima fase del campionato. L’Imolese è stata però bloccata sul pareggio a Sasso Marconi dove era arrivata dopo 9 vittorie consecutive. “Artefice del piccolo miracolo è stato il loro allenatore Fabio Guidetti, con una buona esperienza del settore dovuta al suo precedente impegno con il Pianoro”, spiega il dirigente Danilo Collina, responsabile del settore giovanile di Sasso Marconi. “Ha saputo creare un forte feeling fra spogliatoio e squadra e ha portato una ventata innovatrice grazie alla sua indiscussa capacità”. I giovanissimi regionali ’95 non hanno tradito le attese dei dirigenti. “Il gruppo non ha deluso” spiega ancora Collina. “L’allenatore Daniele Ogier ha saputo individuare e sfruttare al meglio le capacità dei singoli e contenere i limiti caratteriali che alcuni di loro avevano evidenziato. Ne è uscita una formazione che si è classificata prima a pari punto con il San Lazzaro e il Malba (formazione composta da atleti del Malalbergo, di Altedo e del Baricella). Il Sasso è quindi nel terzetto che si giocherà i due posti per la fase finale del campionato regionale”. Parlando poi dei giovanissimi (nati nel 2000) precisa: “Sono 24 piccoli calciatori divisi in due gruppi. Non ci sono classifiche per i loro incontri, ma il gruppo in generale si è mostrato valido tanto sotto il profilo tecnico, quanto su quello comportamentale”. Arrivando poi alle squadre ‘più adulte’, quelle che danno la vera temperatura dello stato del calcio sassese, il direttore sportivo Lorenzo Malaguti spiega: “Nel campionato di ‘eccellenza’ la squadra composta da atleti del ’91, è al sesto posto e siamo soddisfatti. Siamo pure soddisfati degli juniores (nati nel 92). In quattro di loro spesso giocano in eccellenza (quali componenti fuori quota) e non sfigurano, anzi. I rincalzi sono quindi all’altezza del compito che loro spetta”.

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