martedì 26 gennaio 2010

Le elementari di Borgonuovo





“Sempre compiti. Compiti delle vacanze, compiti a casa, compiti a scuola. Qui si parla solo di compiti” denuncia con un atteggiamento vicino all’aperta protesta il piccolo studente Andrea della 2B delle elementari di Borgonuovo a Sasso Marconi. Si alza con decisione dal suo posto di banco per recitare la ‘sua verità assoluta’ poiché a lui i conti non tornano. “Se c’è la vacanza non ci dovrebbero essere i compiti, altrimenti che razza di vacanza è. Se a scuola si fanno i compiti perché farne altri?” sentenzia ancora come dire ‘ mica dobbiamo portarci il lavoro a casa’. Insomma per Andrea quei compiti sono come lo straordinario non voluto, la palla al piede del carcerato, la punizione di una colpa non commessa. Gli dà man forte il compagno di classe Davide: “Dobbiamo fare tanti problemi tanti componimenti” aggiunge come a significare: ‘non c’è proprio niente di meglio da fare?’. Il resto della classe prende le distanze dai due ‘piccoli rivoluzionari’, la cui serietà scolastica è però garantita dall’assolvimento di tutti i compiti che vengono loro assegnati. “Stare a scuola è bello” dice Sara a nome di un bel numero di compagne. “Ci si ritrova ogni giorno e si fanno tante cose belle, non solo i compiti”. L’incontro con i piccoli allievi deriva da una visita alla scuola dopo una significativa riorganizzazione interna. Visita guidata dal dirigente Sergio Simiani che precisa: “Con il recupero della vecchia palestra, dotata di un solaio su tutta la sua superficie in modo da ottenere due piani, è stato possibile collocare la refezione nel piano terra dello stabile e, nel primo piano, gli uffici amministrativi e direttivi e sono state ottenute due aule. Il trasferimento degli uffici nella palestra ha consentito di liberare sale nella scuola elementare dove sono state ottenute altre due aule. Le quattro aule in più hanno consentito di sistemare in modo adeguato le classi che l’incremento residenziale di Borgonuovo richiede”. La 2A non condivide la protesta di Andrea: “La scuola è bella”, dice Margherita. “Per me è sempre piacevole ritornarvi anche se debbo alzarmi presto”. Il problema dei compiti non si presenta invece per gli studenti di quinta. Oltre a essere i più maturi, sanno che li aspetta l’esame e quindi i compiti sono solo un dettaglio necessario per la preparazione necessaria: “Vogliamo andare in prima media” recitano all’unisono gli allievi della 5B e 5A. “Dobbiamo quindi studiare, siamo già iscritti alla nuova scuola media”.

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