mercoledì 27 gennaio 2010

Gli operatori di Rioveggio

Sono sostanzialmente della stessa opinione i direttori delle filiali Emil Banca e Unicredit di Rioveggio. “Il passaggio della Variante di Valico, che proprio a Rioveggio si stacca dal tracciato storico della A1 per un nuovo percorso più diretto e a una altitudine molto inferiore a quello della A1, condizionerà il futuro del paese”, dice Virginio Piretti di Emil Banca. “ E’ condizione essenziale che Rioveggio rimanga collegato direttamente con la nuova arteria autostradale per mantenere il ruolo che ha di polo artigianale - industriale e di base per i servizi all’A1, anche perché c’è in corso la realizzazione di un nuovo insediamento artigianale commerciale” . Il collegamento con la Variante di Valico è un imperativo anche per Francesco Casarini direttore della filiale Unicredit: “Lo sviluppo di Rioveggio è stato possibile grazie al casello autostradale utile a un’ampia area della vallata del Setta. La bretella di collegamento con la Variante di Valico è la condizione per Rioveggio per continuare a svolgere la sua funzione di punto di riferimento dell’intera vallata”, sostiene il direttore che aggiunge un apprezzamento per la Polisportiva ‘vero punto di aggregazione della grande borgata’. Anche Gianni Galliani che con la sorella Ester è titolare della tabaccheria di Rioveggio è convinto della necessità del collegamento con la Variante di Valico: “Una bretella che colleghi il nuovo casello con la Variante di Valico è indispensabile. Il paese rischia di essere tagliato fuori dai nuovi flussi viari che preferiranno certamente la comoda e moderna Variante di Valico”. Fra gli operatori del paese fa bella figura Gino Zanini calzolaio nel borgo da settant’ anni. All’età di 84 anni cerca chi possa prendere il suo posto senza riuscirvi. “Il mio lavoro di cucire le scarpe e le borse in pelle piace molto alle signore. In cinque mi hanno chiesto di imparare. Non tutte hanno tentato, ma chi ha provato si è purtroppo stancata in fretta. Peccato perché è un lavoro da signorino e chi più di me lo può sapere?”. Un’ arte delle mani anche quella di Franca Calzolari che nella sua abitazione di Valle realizza oggetti in creta molto apprezzati e che hanno avuto un ottimo successo in una mostra alla Chiesa dei Servi a Bologna: “Ho iniziato per diletto poi è diventato un mestiere” spiega l’artista. “Fin da bambina ho avuto la passione di creare per realizzare quello che prima non c’era”. Al centro della borgata la macelleria Fantini, gestita da Pietro Martelli e Giancarlo Fantini: “Vendiamo carne selezionata e certificata italiana. Nell’ultimo anno abbiamo venduto meno e non sappiamo se addebitarlo alle difficoltà delle famiglie o alle scelte dei consumatori, rivolte a carni straniere meno costose. Noi continueremo nella nostra politica di offrire i prodotti di qualità italiani”, dice Pietro.

“La trattativa per la bretella di collegamento del casello di Rioveggio con la nuova Variante di Valico è stata riaperta con la Regione Emilia Romagna e con Società Autostrade, le quali hanno dichiarato che prenderanno in esame la proposta e, valutando i progetti già approvati, verificheranno la fattibilità ”. Lo ha precisato il sindaco di Monzuno Marco Mastacchi. “E’ comunque cassato il primo progetto che prevedeva un’opera molto impegnativa e altrettanto costosa ”, ha aggiunto Mastacchi. “Abbiamo chiarito ai tavoli della trattativa che ci preme un tracciato, anche spartano, ma che permetta il collegamento in direzione sud con la Variante. Ciò è indispensabile per assicurare a Rioveggio un collegamento con l’intera viabilità autostradale. Rioveggio ha sopportato l’impatto dell’apertura dei cantieri della Variante di Valico e non vorremmo che al peso dei disagi si aggiungesse la beffa di una limitazione dell’utilizzo delle strutture per cui ha sofferto”.

Da ieri è nelle disponibilità del Comune di Monzuno la nuova tangenziale. Il breve tracciato consente alla provinciale di collegare il versante del Setta con il versante del Savena senza dover attraversare il centro cittadino. La variante allontana dal borgo il traffico pesante, quello che non ha la necessità di raggiungere il paese e consentirà di chiudere il centro cittadino in occasione di sagre e manifestazioni senza bloccare il collegamento fra le valli del Setta e del Savena. Una ordinanza della Polizia Municipale, preceduta da un sopralluogo dei tecnici degli enti territoriali coinvolti, ha consentito di formalizzare la pressa in carico della strada al Comune che poi la trasferirà alla Provincia con successive procedure burocratiche. Il sindaco Marco Mastacchi ha preannunciato l’imminente rimozione dei blocchi e conseguente apertura al traffico della nuova importante bretella stradale.

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