I male intenzionati riescono sempre a trovare nuove tecniche per 'fregare' il prossimo. Riportiamo l’ennesimo caso rilevato dai Carabinieri come monito a fare attenzione.
E’ stato denunciato un 40enne italiano, coniugato, già noto alle Forze dell’Ordine, accusato del reato di truffa.
La vittima, 55enne, si è
rivolta ai militari riferendo di aver ricevuto, durante un pomeriggio dello
scorso mese di giugno, alcuni sms e telefonate sul proprio numero di cellulare. L’interlocutrice, facendo finta di essere la figlia della
55enne, le ha chiesto di ricevere una ricarica postepay pari a 920 euro,
raccontandole di essere in difficoltà economica perché aveva smarrito il
portafogli ed il cellulare.
La donna, sapendo che la figlia si trovava all’estero in vacanza e,
ipotizzando che potesse avere realmente bisogno di denaro, ha provveduto così ad effettuare la
ricarica. La donna ha raccontato inoltre di aver ricevuto il
giorno seguente una
telefonata da parte di un altro numero telefonico con una nuova richiesta di
soldi, questa volta dell’importo pari a 980 euro; richiesta non accolta in
quanto la donna, dopo essere riuscita a parlare con la 'vera' figlia, si è resa
conto di essere stata raggirata e truffata.
I Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna
raccomandano la massima attenzione sul fenomeno delle truffe, soprattutto ai
danni delle fasce deboli e ricordano che al link www.carabinieri.it/in-vostro-aiuto/consigli/contro-le-truffe<http://www.carabinieri.it/in-vostro-aiuto/consigli/contro-le-truffe> è
possibile consultare i consigli dell’Arma.
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