domenica 7 luglio 2024

Si spaccia per la figlia e con telefonate e sms riesce a truffare l'ignara madre. L’ ideatore del raggiro è stato identificato e denunciato dai carabinieri.

I male intenzionati riescono sempre a trovare nuove tecniche per 'fregare'  il prossimo. Riportiamo l’ennesimo caso rilevato dai Carabinieri come monito a fare attenzione.

 

E’ stato denunciato un 40enne italiano, coniugato, già noto alle Forze dell’Ordine, accusato del reato di truffa. 

La vittima, 55enne, si è rivolta ai militari riferendo di aver ricevuto, durante un pomeriggio dello scorso mese di giugno, alcuni sms e telefonate sul proprio numero di cellulare. L’interlocutrice, facendo finta di essere la figlia della 55enne, le ha chiesto di ricevere una ricarica postepay pari a 920 euro, raccontandole di essere in difficoltà economica perché aveva smarrito il portafogli ed il cellulare.

La donna, sapendo che la figlia si trovava all’estero in vacanza e, ipotizzando che potesse avere realmente bisogno di denaro, ha provveduto così ad effettuare la ricarica. La donna ha raccontato inoltre di aver ricevuto il giorno seguente una telefonata da parte di un altro numero telefonico con una nuova richiesta di soldi, questa volta dell’importo pari a 980 euro; richiesta non accolta in quanto la donna, dopo essere riuscita a parlare con la 'vera' figlia, si è resa conto di essere stata raggirata e truffata.

 

I Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna raccomandano la massima attenzione sul fenomeno delle truffe, soprattutto ai danni delle fasce deboli e ricordano che al link www.carabinieri.it/in-vostro-aiuto/consigli/contro-le-truffe<http://www.carabinieri.it/in-vostro-aiuto/consigli/contro-le-truffe> è possibile consultare i consigli dell’Arma.

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