mercoledì 24 luglio 2024

A Castiglione dei Pepoli torna ‘Yama He’

 Evento dedicato alla cultura giapponese 


di Martina Mari


Da venerdì prossimo, 26  a domenica 28 luglio,  torna a Castiglione dei Pepoli 'Yama He', dedicato alla cultura giapponese.
Protagonisti della quarta edizione saranno i laboratori: degustazione di sake, scrittura, cerimonia del tè e vestizione di kimono e yukata, origami e molto altro. 
Non mancheranno i mercatini durante l'intera giornata di sabato e di domenica.

Venerdì pomeriggio al via i laboratori presso la Biblioteca Comunale e Officina 15; si prosegue alle 21 con la serata di apertura dell'evento: ‘Lo sguardo di Hanuman’ un viaggio nella mente dei viaggiatori presso il Teatro Comunale.

Sabato 27, dalla mattina, è possibile passeggiare tra i mercatini in Piazza della rimembranza, farsi massaggiare da Airi o partecipare a workshop di cucina.
Durante la serata ci saranno spettacoli di danza tradizionali e concerti in piazza con la possibilità di cenare presso i ristoranti e bar del paese che offrono menu e drink a tema.

Domenica 28 si partirà subito alla mattina con la la cerimonia del Tè e laboratorio di lanterne ed durante il pomeriggio verrà insegnato come indossare lo yukata, l’abito estivo giapponese. Si potrà poi assistere alla danza tradizionale con i ventagli.

Laboratori per bambini sabato mattina e pomeriggio e la domenica a mezzogiorno. Alle 16 di domenica ci sarà la lettura di storie giapponesi.



L’organizzatrice Guendalina, Castiglionese emigrata in Giappone nove anni fa e suo marito Takaya accompagneranno verso la cultura del Sol Levante, con un viaggio che dura tre giorni nella cornice del suggestivo centro storico di Castiglione dei Pepoli.
 


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ennesima sceneggiata a guisa di arma di distrazione di massa!
A Castiglione dei Pepoli deve tornare la cultura dell'amore per il proprio territorio possibilmente ripulito da quelle bestiaccie che chiamano cinghiali.Andate a pulire i fossi invece di organizzare quelle panzane!

Anonimo ha detto...

Totalmente d'accordo con l'anonimo delle 19.34, continuano instancabilmente a proporre situazioni a noi lontane, sconosciute, aliene, fuori posto a casa nostra, fino a quando la generazione "giusta" si dichiarerà apolide, non italiana, senza vincoli, senza diritti di cittadinanza. E' imperativo lottare contro tutte queste espressioni culturali estranee, tutte le volte che ci vengono proposte, riconquistare terreno centimetro dopo centimetro, puntare i piedi, non farci coinvolgere in pratiche culturali autoescludenti, se voglio il Giappone, vado in Giappone, se sto' in Italia voglio Italia, non Africa, non Giamaica, non America, non Inghilterra.