Il
sacerdote avrebbe compiuto cent’anni il prossimo 24 luglio.
I suoi parrocchiani non lo hanno dimenticato, anzi celebrano il
compleanno con riconoscenza e affetto
di Roberto Brusori
Il prossimo mercoledì, 24 luglio, a Pian di
Setta, dalle 17 le campane suoneranno a festa e alle 18 monsignor Giovanni Silvani celebrerà
la Santa Messa per ricordare i cento
anni di don Elio Ferdinandi (nacque in un paesino dell’Umbria il 24
luglio 1924 e morì il 23 giugno 2019 ).
La ricorrenza è
anche l'occasione per celebrare i
70 anni di attività pastorale di don Elio a Pian di Setta, nella chiesa
dedicata a Santa Giustina.
A don Ferdinandi la parrocchia fu affidata quando
era ancora molto giovane. Dopo una breve partecipazione nella parrocchia di Casalecchio di Reno, il 13 novembre del 1949 il sacerdote approdò nella Valle del
Setta e vi rimase fino a pochi giorni prima della sua morte
avvenuta nel giugno 2019.
Il sacerdote trovò la frazione e le zone circostanti nella miseria del primo
dopoguerra: era appena iniziata la difficile ricostruzione e riparazione delle
ferite lasciate dal passaggio della seconda guerra mondiale. Don Elio seppe subito entrare
in sintonia con i suoi parrocchiani, facendosi amare dagli anziani, dai giovani
e dai bambini per la sua capace partecipazione nell’opera di riunire i nuclei
famigliari i cui componenti si erano dispersi a causa dell'evento bellico. La
sua fedele presenza ininterrotta per bel 70 anni fece sì che la gente ritornasse
a partecipare alle funzioni religiose e seppe dare speranza a chi la fede
l'aveva persa.
Tanti i matrimoniali, le cresime, le comunioni, i
battesimi e anche tanti i funerali che lo videro officiante. Ma fu subito apprezzato e amato da tutti i
laboriosi parrocchiani per la sua vicinanza alla loro vita quotidiana. Nonostante il suo carattere schivo e taciturno,
giovani e non hanno trovato in lui la guida e le motivazioni per avvicinarsi
alla fede. E per dimostrare l'amore e affetto nei suoi confronti, quando
don Elio compì 90 anni nel 2014,
in suo onore fu organizzato un grande pranzo cui nessuno mancò e al suo funerale tantissimi parrocchiani vollero
accompagnarlo all’ultima dimora stringendosi attorno alla sua bara.
In suo onore e a perpetuo ricordo, nelle adiacenze della
chiesa è stato collocato un piccolo cippo
per dimostrare l’affetto e la stima dei
parrocchiani di Pian di Setta. Gli stessi parrocchiani che mercoledì
prossimo, 24 luglio lo vogliono ricordare affidando il loro ringraziamento al
suono delle campane a festa e partecipando in modo devoto alla Santa Messa come
don Elio ha loro insegnato.
Il programma della giornata prevede inoltre , le presentazioni del libro 'Pian di Setta' e del restauro dell'organo e l'inaugurazione della mostra fotografica 'Organi Storici'
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